In questa puntata si parla di:


- Oggi parliamo del nuovo interfaccia di Google Ads. Arriverà presto.
https://www.searchenginejournal.com/new-google-ads-design/490525/

- A che punto siamo con il passaggio a GA4? Un sondaggio rivela le percentuali di chi è già passato alla nuova piattaforma.
https://searchengineland.com/from-ua-to-ga4-managing-your-reporting-expectations-428870

- Le parole chiave. Partiamo dalle basi. Come fare una ricerca parole chiave partendo da zero.
https://www.thehoth.com/blog/easy-keyword-research/

- Le parole chiave. Come catalogarle e come raggrupparle. Uno dei temi più scottanti e anche stimolanti per chi si occupa di SEO.
https://ahrefs.com/blog/keyword-clustering/
https://docs.keywordinsights.ai/learning-center/the-features/keyword-clustering
https://searchengineland.com/keyword-difficulty-seo-427048

- Sto usando Alsoasked.com. Mi piace. Ma sto usando anche Answerthepublic.com. Che però è diverso. Parliamo delle differenze.
https://alsoasked.com/
https://answerthepublic.com/
https://www.youtube.com/watch?v=9z4IbchVW7Y




Per ulteriori info, visitate il sito di Pistakkio Marketing
https://www.pistakkio.net/

E la relativa pagina del ns. podcast sul sito di Pistakkio
https://www.pistakkio.net/podcast

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Ciao a tutti da Fabrizio Gabrielli, oggi è il primo luglio 2023 e inizio la registrazione della puntata numero 104 di roba da SEO il podcast sulla SEO e paper click a cura appunto mia Fabrizio Gabrielli di pistakkio marketing sempre con le due k canale telegram pistakkio SEO sempre con le due k lo trovate su google basta che cercate canale telegram pistakkio e il podcast è su tutte le piattaforme anche qui cercate su google podcast roba da SEO oppure podcast pistakkio sempre con le due k c'è anche il dominio robadaSEO.com quindi trovate tutte le puntate lì centoquattresima puntata oggi primo luglio e devo dirvi una vi confesso una cosa che tengo più a oggi come diciamo traguardo che non alla centesima puntata e vi spiego anche perché allora intanto vado un attimo ad abbassare la musica della sigla iniziale di sebastien marchand musicista canadese a cui mando un saluto se si è beccato mai questo podcast volevo dire appunto di questo piccolo traguardo e cioè 100 puntate ok fa numero tondo e benissimo 104 perché come sapete ogni anno a 52 settimane non ho saltato una puntata e quindi oggi faccio due anni esatti dall'inizio di questo podcast quindi che iniziò giusto appunto il mi pare il 29 o il 30 giugno di due anni fa quindi insomma due anni di podcast due anni insieme a chi ha la pazienza e il piacere di ascoltarmi sono anche su youtube quindi trovate tutte le puntate su youtube con anche la trascrizione in lingua in automatico allora centoquattresima puntata di roba da SEO oggi andiamo a parlare un po’ di parole chiave quindi si sempre verde però è sempre un tema diciamo molto molto pregnante io direi andiamo subito in scaletta è una puntata un po’ diciamo ragionata durante la settimana e poi però nasce stamani un po’ diciamo non di fretta però un po’ improvvisata diciamo a canovaccio quindi non è proprio improvvisata perché ci mancherebbe altro allora dunque intanto la sigla va a chiudersi e dicevo e quindi come sempre sapete parlo sul bianco vi dicevo puntata a canovaccio quindi direi applausini sorsino d'acqua e subito in scaletta o le è caduto anche il tappo della borraccia termica e ecologica ovviamente di colore verde pistakkio che poi metto anche nel nell'anteprima visuale della puntata come sempre sapete c'è la possibilità di mettere una immagine e quindi vedete anche la mia postazione se se vi collegate anche al sito 

 

allora dicevo scaletta allora oggi parliamo del nuovo interfaccia di google ads poi parliamo del passaggio a ga4 torniamo come dicevo prima a parlare di parole chiave e poi visto che parliamo di parole chiave l'ultimo diciamo tema delle parole chiave che toccherò è il raggruppamento delle parole chiave che è uno dei secondo me temi cardine e quindi parlando di keyword grouping o keyword merging perché questa cosa viene chiamata un po’ ogni ogni tool la chiama in maniera diversa si può chiamare keyboard grouping quindi raggruppamento delle keyword keyword merging e quindi diciamo riunione delle keyword oppure keyword clustering che anche qui diciamo la clusterizzazione delle keyword oppure il raggruppamento delle keyword è sempre la solita cosa andiamo a parlare di questa cosa e quindi come tale andrò a parlare diciamo sempre a volo d'angelo dei due tool principali per fare questa cosa a livello anche visuale e cioè answer the public e also asked quindi punto com tutti e due quindi direi con la scaletta ci siamo quindi riapplausini risorsino e poi si va in puntata 

 

allora è uscita la notizia che cambierà l'interfaccia di google ads e quindi è una notizia abbastanza importante perché allora non tanto tempo fa diciamo un annetto fa c'era stato un completo redesign dell'applicazione per smartphone di google ads e devo dire che c'era stato un miglioramento netto è chiaro che dall'applicazione per smartphone non ci sono tutte i parametri non si possono settare i parametri in maniera diciamo così granulare come come si può fare da desktop perché i settaggi di google ads sono molto complessi tuttavia questo passaggio di aggiornamento dell'applicazione per smartphone sia su ios che su android effettuato mi pare proprio durante l'estate scorsa del 2022 c'era stato un globale miglioramento anche appunto a livello di user experience quindi di esperienza utente da parte poi di noi addetti ai lavori e infatti appunto la nuova app già da un anno permette di vedere molte cose come ripeto non tutte ma molte e sono i parametri più importanti e soprattutto c'è un'interfaccia molto amichevole detto questo l'applicazione invece per desktop quindi per computer era rimasta un po' indietro e la cosa si vedeva c'era stato sì un aggiornamento qualche anno fa però ancora soprattutto nell'interfaccia avanzata che chiaramente quello che usiamo noi addetti ai lavori c'erano ancora delle cose un po' incasinatelle ora senza scendere nei dettagli ma soprattutto la possibilità per esempio parlo di una cosa su cui ho avuto anche qualche difficoltà cioè l'esportazione o la copia delle campagne per per creare nuovi raggruppamenti di annunci nuovi gruppi di annunci eccetera cioè delle volte non era proprio intuitiva insomma bisognava proprio andarsela a cercare insomma e invece ora diciamo questa cosa andrà a migliorare adesso vado a beccare la notizia che è stata pubblicata un po' da tutti i blog degli addetti ai lavori e c'è un redesign che chiaramente piano piano verrà introdotto la navigazione sarà resa molto molto più facile ci saranno 5 sezioni campagne obiettivi strumenti fatturazione e amministrazione ora senza andare nei dettagli però chiaramente come anche dicono appunto i titoli diciamo ci sono questi i parametri sono quelli che vi ho detto ora per quanto riguarda le campagne è tutto chiaro lì si potranno gestire le campagne né per quanto riguarda la reportistica ci sarà un notevole passo avanti anche per monitorare le landing page e i termini di ricerca una cosa molto importante che verrà fuori appunto con questo nuovo layout che piano piano verrà introdotto è la possibilità di catalogazione e di tutti gli asset quindi quando stiamo parlando di assets stiamo parlando sia di foto video materiale generale diciamo di pubblicità del brand ma perfino anche i titoli i video di youtube e anche come si dice gli inserimenti dalle campagne di shopping quindi con tutte le schede prodotto i visual eccetera eccetera questo subirà un grande miglioramento e quindi stiamo a vedere perché chiaramente c'erano dei problemi ecco un altro problema che molti hanno lamentato in passato era quello degli strumenti di amministrazione e di billing oppure di fatturazione se ce l'avete in italiano sapete io uso tutti gli strumenti in inglese non tanto per esterofilia anzi piuttosto lo faccio perché alcuni parametri sono più semplici da settare perché tutta la documentazione e anche gli articoli che leggo sono in inglese e qualche volta le traduzioni non sono al top quindi suggerisco anche su google search console ad esempio di utilizzare sempre l'interfaccia in lingua inglese tuttavia appunto anche per clienti che vogliono comunque avere l'interfaccia in italiano per loro praticità e perché non sono addette ai lavori e giustamente noi altri addetti ai lavori lasciamo sempre l'accesso ai clienti in visualizzazione perché è giusto che sia così anche per far controllare i dati qualora essi ci vogliano entrare e quindi molto spesso capita di dover settare anche gli account in italiano qualora si stia usando l'account direttamente del cliente e non si stia usando l'account diciamo merchant quindi l'account di agenzia in questo caso le sezioni di billing e di amministrazione di fatturazione di amministrazione avevano ancora dei problemi ad esempio per aggiungere altre persone altri indirizzi mail in visualizzazione c'erano sempre dei problemi oddio non per noi però bisognava fare il video per screenshottare e mandare al cliente speriamo che queste cose vengano risolte poi insomma diciamo stay online stay tuned come al solito la notizia è di poche ore fa quindi stiamo parlando di una notizia di ieri anzi le ore due sì ieri perché le ore due di stanotte in italia sono ieri pomeriggio tardo pomeriggio in west coast quindi in zona los angeles e quindi è una notizia fresca fresca che vi ripasso quindi stay tuned torneremo a parlarne per ora andiamo avanti col prossimo argomento della scaletta quindi applausini e avanti con la scaletta 

 

allora a che punto siamo con il passaggio a ga4 anche qui grandi casini io mi dispiace perché allora quando si parla di come si comportano questi colossi con noi altri utenti sia che siamo utenti diciamo retail sia che siamo addetti ai lavori fra facebook e google è una bella lotta e se ne vedono delle belle ecco ora mancava solo tra l'altro non ho nemmeno detto che è google che è partito quindi insomma lupus in fabula qui qui non ci siamo però ok google stop ok allora vediamo un po’ se riusciamo a fare la puntata come vedete c'è qui siamo diciamo work in progress e parte anche quando non gli si richiede perché ho detto la fatidica parola che ora non ripeto se non riparte non è partito e mi dice la definizione di partito di wikipedia quindi insomma non ci siamo tornando al fatto che non ci siamo fra facebook e appunto la parolina che non dico è una bella lotta allora google analytics ga4 il passaggio sapete che sta per avvenire a inizio luglio quindi fra pochi giorni sarà obbligatorio però ci sono stati un sacco di problemi anche per noi addetti ai lavori in questi passaggi ora non sto a entrare nei dettagli perché chi è addetto ai lavori sa già un po’ come funziona la faccenda e le imprecazioni che tocca tocca diciamo andare a implementare del resto del resto c'è stato anche diciamo un sondaggio e a proposito è stato pubblicato da search engine land ieri quindi è anche questo è freschissimo in 48 sono state ricevute circa 400 risposte alla domanda per quanto riguardava il passaggio a google analytics e quindi la domanda era che sei pronto tu oppure il tuo team quando si parla di fare il passaggio da universal analytics a ga4 e quasi il 25 per cento vediamo se ho il dato preciso 23 per cento hanno fatto l'implementazione a livello completo e stanno già usando ga4 fra questi ci sono anche io poi un po’ più della metà per la precisione 50 e rotti virgola qualcosa ha detto che hanno implementato ma stanno ancora imparando come usarlo e il 16 per cento dice che ancora non ha iniziato a usare ga4 quindi vi posto in descrizione il link e la notizia diciamo è fresca fresca bisogna parlare anche un po’ di alternative di ga4 recentemente c'è stato come sapete il wmf 23 a rimini io ho fatto la puntata proprio in diretta da rimini due settimane fa andatevela ad ascoltare e ho trovato anche degli strumenti interessanti di quindi a parte matomo e piwik che sono quelli forse più conosciuti c'è oppure anche bing con clarity che funziona molto bene ho trovato uno strumento italiano di publytics molto interessante che ripristina ripristina praticamente la stessa interfaccia di universal analytics praticamente clonata paro paro e devo dire che anche un prezzo onesto quindi io sostengo diciamo questa politica di questi ragazzi che hanno fatto questa piccola startup e augurando loro diciamo tutto il bene penso che anch'io la testerò su qualche account almeno nel piano base che mi pare ha veramente un costo ridottissimo mi pare di 5 euro al mese con moltissimi dati in ingresso quindi diciamo per di lavorarci bene e quindi insomma vediamo un po’ come andranno avanti le cose per quanto riguarda la reportistica fornita da ga4 sappiamo che il passaggio è proprio di oggi quindi del primo luglio e io ho avuto un sacco di problemi perché praticamente anche nel passaggio ci sono stati dei casini perché io avevo fatto la migrazione a ga4 passando dall'account di universal analytics se hai fatto questa operazione quindi migrando da ue a ga4 praticamente la faccenda va in loop perché da ga4 ti dicono sei passato da universal analytics e fai la migrazione dei dati quando sei ancora a vedere i dati di universal analytics ancora ti dice che devi fare la migrazione quindi c'è un po’ un rimpallamento che io ancora vedo lo vedo ancora e quindi insomma sono le famose cose di google che appunto in questo caso va in loop diversamente per chi era partito con degli account da zero questa cosa non si verifica però poi tralasciando il discorso dell'esportazione delle delle audience eccetera quindi io ora mi fermo qui perché se dovessi iniziare a parlare di google audience di appunto di audience o di coorti diciamo andrei troppo nello specifico diciamo che comunque le audience sono un diciamo secondo me un e non solo insomma una delle uno dei una delle feature una delle funzioni più importanti da implementare su google analytics 4 è chiaro che le audience su ga4 funzionano in maniera completamente diversa da quelle di come erano dentro universal analytics perché chiaramente su ga4 c'è un discorso di implementazione i dati di prima parte e sulle terze parti c'è un progressivo distacco e poi c'è tutto il problema dei consent che va anche a incasinare un po’ le audience tuttavia diciamo che sono restano comunque molto interessanti se abbiamo disponiamo di una buona base di dati di prima parte io qui mi fermerei perché direi che altrimenti andiamo troppo nel dettaglio ovviamente ci tornerò su lasciatemi diciamo la possibilità di andare a studiare un pochino ancora quello che si dice durante questo passaggio nei prossimi giorni e una cosa io penso penso che in settimana nuova non andrò in onda perché sono in vacanza e questa volta sono in giro e in un posto dove non prende nemmeno bene tra l'altro in montagna e quindi penso che andrò a saltare un paio di puntate questo per dire che poi tornerò comunque il 20 luglio più carico di prima quindi il sondaggio ve l'ho posto in descrizione e avanti col prossimo capitolo della puntata 

 

allora le parole chiave classico sempreverde ora anche qui è un capitolo talmente grosso e talmente importante che via via ne ho parlato molto spesso in queste 104 puntate quindi diciamo ne ho parlato a più riprese oggi vorrei parlare un pochino diciamo di due aspetti la prima cosa diciamo la ricerca delle parole chiave presa base proprio basilare base base base dopodiché andrò invece a parlare del keyword grouping che è l'altro capitolo secondo me fondamentale è un po’ più avanzato il keyword grouping ma è anche in questo caso molto importante allora vediamo un pochino perché per quanto riguarda la ricerca delle parole chiave ci sono vari tool che si possono andare a usare il primo dei quali è giusto appunto il tool di google ads quindi il keyword planner che è gratuito se avete un account di google ads potete andare a usare il keyword planner di google è un po’ la prima scelta di tutti quanti che quelli che si approcciano alla ricerca parole chiave in formato fai da te o appunto quelli che iniziano e ancora oggi la ricerca delle parole chiave sia in fase di brainstorming sia in fase di campagna google ads sia in fase di monitoraggio del search intent e di come raddrizzare il tiro a livello di SEO è uno degli aspetti più importanti nonostante poi appunto ora si stia parlando tanto di domande dopo ne parlerò oppure di ricerca vocale e via di ciascuno oppure di quando si parla e ne ho parlato nelle settimane scorse di sgi e cioè di search generative experience cioè la nuova esperienza utente delle ricerche di google perché che cosa succede che la ricerca delle parole chiave ancora ha un ruolo fondamentale per posizionarsi quindi allora come si parte si va assolutamente in questi tool possono essere appunto il keyword planner o altri o anche google search console perché google search console è un altro di quei tool che ci dà la possibilità di andare a vedere come il nostro sito viene ricercato su google e viene trovato su google quindi quali sono le query quindi quali sono le chiave di ricerca per cui gli utenti vanno a trovare le nostre pagine quindi questa è una grande fonte di diciamo monitoraggio di come sta funzionando il nostro sito e chiaramente qui bisogna fare poi c'è sempre il cervello delle persone cioè per fare analisi è vero che ci sono i tool e servono quindi servono le metriche di ricerca tutto quello che volete ora ne parlo però serve sempre anche soprattutto il discernimento delle persone e l'esperienza del SEO perché fare SEO vuol dire andare a capire andare a intercettare l'intento di ricerca degli utenti poi allora i parametri che noi usiamo per le metriche di ricerca delle parole chiave un po' diciamo sono un po' sempre quelle mi piace però ricordarle perché comunque sono dei parametri abbastanza importanti sono il volume di ricerca che normalmente è a livello mensile poi il costo per click a livello di campagne di google ads cioè quanto costa un click nelle campagne a pagamento il parametro della competitività della parola chiave quindi che molto spesso è indicato in come KDI che sta per Keyword Difficulty quindi difficoltà della parola chiave e anche in questo caso diciamo i tool di terze parti hanno dei parametri cioè il KDI la Keyword Difficulty la difficoltà della parola chiave può essere catalogata in base a vari diciamo numeri cioè può andare o da 0 a 100 di solito è così dove 100 è il massimo della difficoltà al posizionarsi oppure anche in base a da 0 a 1 e quindi lo vediamo come parametro quindi 0,03 equivalrebbe a un 3 per cento quindi insomma poi dipende un po’ dai tool comunque normalmente lo si cataloga da 0 a 100 in livello percentuale e quindi quando troviamo un parametro di KD Keyword Difficulty di 10 sta per 10 per cento e lì sappiamo che abbiamo diciamo è un parametro qualitativo quindi non solo quantitativo nel senso che non ci dà un un parametro quasi tutti i tool almeno quelli che conosco io ora senza stare a elencare ma il parametro di difficoltà della parola chiave da 0 a 100 indica quanto è difficile posizionare quella parola chiave rispetto alla competizione ai competitor normalmente diciamo la mia esperienza è che sopra il 30 per cento cominciamo a andare su delle parole chiave abbastanza difficili da posizionarsi poi si fa tutto però dipende anche dal budget che si vuole implementare allora un altro parametro importante è il search trend quindi il search trend perché è importante perché ci possono essere delle parole chiave parole chiave stagionali quindi ad esempio la prima cosa mi viene in mente o a natale oppure per il black friday ci possono essere delle parole chiave stagionali per esempio nella nell'elettronica di consumo quindi non so per regalare appunto è chiaro che durante le feste natalizie oppure per il black friday ci saranno i picchi per la ricerca degli smartphone o dei televisori perché la gente vuole fare affari nel black friday oppure vuole fare regali durante natale quindi anche qui stabilire che c'è una stagionalità è importante altro esempio è non solo la prenotazione delle vacanze nei paradisi diciamo caraibici è chiaro che c'è una stagionalità per cui si sa che prenotare le vacanze si farà diciamo da febbraio marzo aprile in quel caso ci saranno i picchi di ricerche per prenotare le vacanze o anche non so nelle crociere e via dicendo oppure negli hotel a rimini sto facendo un altro esempio oppure gli agriturismi in toscana ecco tutte queste sono parametri che ci servono per capire io direi il cost per click ne ho parlato e direi che per quanto riguarda i parametri semplici ne sono andato a parlare per quanto riguarda il keyword clustering la clusterizzazione delle keyword anche in questo caso ci sono vari tool che si possono sfruttare allora oppure si può anche fare in maniera manuale allora il primo modo per fare il clustering delle keyword in maniera manuale è molto semplice si va su google e si fanno le query a bomba diciamo secche quindi io voglio cercare agriturismo in toscana quattro stelle vado su google e mi faccio la ricerca parole chiave dopodiché vado a fare un'altra, apro un'altra finestra e mi vado a fare agriturismo in toscana di alta qualità perché chiaramente quattro stelle o di alta qualità sono delle parole chiave molto simili allora come si fa a stabilire se c'è un'intersezione fra le parole chiave fra queste ricerche basta vedere appunto a livello anche visivo in query in risposta di google se i risultati sono i medesimi e quanto sono simili le risposte che ci dà google a due query differenti quindi già a livello manuale facendo una ricerca di questo tipo su due finestre separate chiaramente possibilmente in finestra anonima perché sappiamo che se facciamo la ricerca parole chiave in dialogati il motore di ricerca ci restituisce delle ricerche che possono essere personalizzate in base al nostro profilo utente e ora lasciamo stare poi che tra parentesi io se faccio una ricerca da loggato addirittura mi becca come ha detto ai lavori nel senso che sa google che io faccio 50.000 ricerche al giorno e quindi mi becca anche tutto lo storico quindi tralasciando però me come ha detto ai lavori fate sempre questi confronti da non loggato quindi da finestra anonima quindi aprite finestra anonima con la famosa combinazione tasti control maiuscolo n e da lì su tutti i browser aprite una finestra anonima già con il la ricerca manuale vedete appunto le differenze che ci sono in base a questo si stabiliscono i criteri in cui le varie ricerche possono andare a intersecarsi e quindi questo ci serve perché dobbiamo creare dei contenuti che vadano a intercettare più parole chiave ma senza che ci siano dei conflitti di cannibalizzazione delle keyword e che cos'è la cannibalizzazione delle keyword la cannibalizzazione delle keyword è che se io creo un contenuto per migliore agriturismo in toscana oppure su top agriturismo oppure su agriturismo top in toscana questo è un esempio diciamo abbastanza banale ma per farvi capire è molto facile che se io creo due pagine su queste query su queste parole chiave principali è molto facile che ci sia una cannibalizzazione perché queste ricerche sono molto simili quindi questa verifica delle query e quindi della clusterizzazione delle keyword è importante per capire se dobbiamo andare a creare dei contenuti separati per le parole chiave oppure se conviene raggruppare queste keyword in un unico contenuto sulla cannibalizzazione delle keyword per fortuna i tool ci vengono in aiuto perché un po’ tutti i tool ci danno quelli che possono essere i conflitti di cannibalizzazione quindi per fortuna i tool ci vengono in aiuto però come dire è sempre meglio prevenire che curare e quindi diciamo questa fase analitica andrebbe fatta prima piuttosto che ex post perché se la fai ex post probabilmente avrai due contenuti molto simili che si vanno a fare conflitto a livello di intercettare il traffico degli utenti e quindi molto probabilmente quello che dovrai fare è fare un merge anche dei contenuti un'unione dei contenuti che presuppone un lavoro supplementare in più quindi se uno lo fa prima è meglio perché a quel punto uno fa un contenuto unico prima che sia diciamo appunto la fase del curare cioè di farlo dopo per la clusterizzazione delle keyword io personalmente utilizzo ahrefs che è il mio tool principe ma devo dire che funzionano molto bene anche serpstat che è il mio secondo barra terzo tool che utilizzo e anche si ranking che è appunto la fra essi ranking e serpstat sono il mio secondo barra terzo tool che utilizzo tutti i giorni per la SEO il quarto tool che utilizzo è SEOtester online perché mi ci trovo molto bene soprattutto per i clienti piccoli quindi a livello di clienti piccoli che possono essere l'osteopata il centro benessere oppure diciamo appunto il piccolo agriturismo utilizzo SEOtester online con cui mi trovo molto bene direi con questo io mi fermerei qui perché altrimenti poi mi spingo troppo chiaramente tutti questi tool danno la possibilità di fare anche la clusterizzazione in maniera diciamo completa e in base a questo sarà facile diciamo prendere le scelte adeguate per non fare casino e dare dei risultati ai nostri clienti con questo vado in applausini e vado a parlare dell'ultimo capitolo che comunque ha attinenza con appunto la ricerca delle parole chiave 

 

allora allora allora l'ultimo capitolo riguardava appunto due tool abbastanza il primo più famoso del secondo che sono answerthepublic.com e alsoasked.com sono due tool entrambi abbastanza noti il primo più famoso che tra l'altro recentemente è stato acquisito da neil patel quindi è una anche questa notizia perché non so se tutti lo sanno ma answerthepublic.com è stato acquisito appunto dal colosso di ubersuggest barra neil patel che appunto è un come dicevo un colosso e anche in questo caso hanno voluto fare una politica dei prezzi molto simile a quella di ubersuggest con dei piani lifetime abbastanza vantaggiosi al momento c'è un piano pagato in dollari a 99 dollari in lifetime nel piano nel piano personal con un utente solo che però devo dire funziona molto bene quindi in questo caso diciamo potete andare a scoprire quali sono le ricerche degli utenti e come appunto vanno a cercare gli utenti su google le varie parole chiave io ho fatto variati esperimenti il tool l'ho comprato il risultato è molto molto valido in questo caso praticamente andiamo ad avere un quadro generale a livello di correlate a livello di utilizzo supplementare di preposizioni a livello di domande che vengono fatte dagli utenti e anche a livello di related delle famose related delle query quindi se faccio una ricerca diciamo a caso ora ce n'ho una davanti ma non vi dico quale perché non è fondamentale quando parlo di preposizioni quindi chiaramente ho diciamo tutta una serie di preposizioni che mi vengono date a livello di correlate per la query principale quindi per esempio agriturismo in toscana possiamo avere agriturismo in toscana con piscina e quindi tutte le correlate con la preposizione con e quindi potrebbe esserci agriturismo in toscana con piscina agriturismo in toscana con colazione agriturismo in toscana con servizio in camera e via dicendo oppure senza quindi agriturismo in toscana senza parcheggio agriturismo in toscana senza che ne so senza spa wellness e quindi in questo caso questo ci serve per stabilire anche a noi soprattutto addette ai lavori quali sono le cose che vengono cercate di più dagli utenti e qui si apre un mondo perché chiaramente abbiamo con tutti questi dati che riguardano sia il volume di ricerca sia i cost per click sia le preposizioni usate sia i termini di paragone e le correlate e le domande abbiamo si apre un mondo diciamo che è un mondo secondo me molto affascinante su cui possiamo andare a fare delle campagne chiaramente qui ci vuole budget prima cosa perché per fare queste ricerche ci vuole anche del tempo e quindi quando noi vi diciamo noi addetti ai lavori vi chiediamo un budget sostanzioso per avere dei risultati non è perché ci divertiamo a sparare dei budget l'altro giorno avevo un cliente che aveva due sedi una a Empoli e una a Milano che cosa mi chiede dici guarda io sono posizionato bene su Empoli perfetto e stiamo lavorando su Empoli benissimo però voglio posizionarmi anche su Milano e io gli ho detto fermi tutti calma perché posizionare il tuo business su Empoli è una bella differenza che posizionarlo su Milano quindi devi armarti di pazienza perché la competizione che c'è sul tuo business a livello di Milano è ben diversa da quella che c'è su Empoli per ovvie ragioni geografiche e anche di appunto competitività quindi in quel caso se tu mi vuoi posizionarmi ti vuoi posizionare sul tuo business a Milano purtroppo è brutto dirlo ma mi devi sganciare un budget assai superiore detta così papale papale ecco insomma poi insomma è chiaro che non glielo ho detto così ma il concetto era quello insomma quindi insomma questo volendo essere diciamo come ripeto papale papale e qui assolutamente answerthepublic da dei dati veramente notevole addirittura a livello visivo ci dà il volume di ricerca come vi dicevo prima anche a livello di tool di parole chiave sia Ubersuggest sia adesso il ovviamente che cosa fanno Ubersuggest e answerthepublic adesso sono sullo stesso cappello di Neil Patel e chiaramente ci sarà un travaso di dati a livello anche di condivisione di API quindi answerthepublic è migliorato molto ormai è uno strumento direi imprescindibile compratelo perché io non ci guadagno nulla a darvi questo consiglio ma assolutamente compratelo passiamo all'alternativa che è un'alternativa di origine britannica e si chiama appunto alsoasked.com è uno strumento che esiste da qualche anno devo dire che anche in questo caso è migliorato parecchio non costa poco perché nel piano ora non mi ricordo ma io ho preso il piano intermedio che non costa poco ripeto mi pare sui 30 euro 27 euro al mese però le vale tutti e mi dà la possibilità di avere 300 ricerche al mese 300 ricerche al mese quindi 10 ricerche al giorno e però funziona in maniera diversa rispetto a appunto a answerthepublic perché answerthepublic utilizza i data di autosuggestion di google mentre alsoasked utilizza esclusivamente i dati cosiddetti PAA oppure PAA se lo vogliamo dire in inglese oppure i famosi people also ask che sono le correlate le domande correlate nelle ricerche i dati quindi forniti sono più relativi alle ricerche di coda lunga e sono più critici quindi danno le la correlazione fra i topic e le domande che vengono fatte è un altro tool c'è una differenza rispetto appunto a questi due tool e semmai io adesso farò una cosa cosa che finora ne in scaletta non l'avevo messa vi posto in descrizione di puntata un video di confronto fra i due tool che quindi vi consiglio tutti e due se siete addetti ai lavori e se non siete addetti ai lavori ma volete o fare il fai da te oppure volete sapere come lavoriamo noi perché appunto quando ripeto i nostri clienti ci dicono è Matteo insomma che fai io vi faccio vedere quello che faccio e devo dire che mi piace anche molto mi piace fare l'ispettore derrick delle parole chiave e quindi questo è un po’ quello che faccio e direi che con questo vi ho dato anche un quadro generale di quelli che sono i tool che utilizzo io direi con questo vado in saluti e in sigla finale e in conclusione di puntata non prima di aver bevuto un sorsino d'acqua e di essere andato in applausi 

 

allora vediamo un pochino 104esima puntata di roba da SEO il podcast da SEO e il pay per click a cura di fabrizio gabrielli di pistakkio marketing allora 104esima puntata primo luglio vi dicevo andrò in pausa per due settimane e probabilmente probabilmente da vacanza forse farò un breve ricatto però vediamo un pochino dipende anche dalla connessione perché come vi dicevo sarò in vacanza in montagna in un posto dove non prende bene però diciamo forse vi farò una sorpresa in caso contrario assolutamente il 21 luglio sarò qui venerdì 21 luglio a fare la puntata del podcast quindi un saluto da fabrizio gabrielli e podcast su tutte le piattaforme robadaSEO robadaSEO.com e canale telegram pistakkio SEO lo trovate su google ciao a tutti e a presto

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