Durata: 46' 09"

In questa puntata si parla di:

- La AI di Chat GPT integrata in Bing Chat non ha dato risultati tangibili a Microsoft per spingere in alto il suo motore di ricerca.
https://www.macitynet.it/lia-di-chatgpt-non-spinge-luso-di-bing-e-edge/

- Torna John Muller ospite di Roba da SEO: che cosa fare su Google Search Console quando cambi la tua Agenzia SEO di fiducia?
https://youtu.be/Vl78Y5b8ZvA?si=vVbXYPr6G-lLac0Q
https://www.youtube.com/watch?v=N4PmE3LysUM

- Oggi c'è anche un bel video con Martin Splitt di Google che ci parla di uno dei tools più importanti della SEO: lo URL Inspection Tool di Google Search Console.
https://www.youtube.com/watch?v=O_Of94GuC-w

- Come usare la AI con le estensioni Chrome per raggiungere dei risultati nella SEO.
https://searchengineland.com/ai-chrome-extensions-quick-seo-wins-429599

- Perché i SEO Expert devono focalizzarsi sulla creazione di fiducia quando ottimizzano un sito?
https://searchengineland.com/seo-creating-trust-394399



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https://www.pistakkio.net/

E la relativa pagina del ns. podcast sul sito di Pistakkio
https://www.pistakkio.net/podcast

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ciao a tutti da fabrizio gabrielli di Pistakkio oggi è il 26 agosto 2023 e inizio la registrazione della puntata numero 110 di roba da SEO il podcast sulla SEO e il pay per click a cura appunto mia fabrizio gabrielli di Pistakkio sempre con le due k e ricordo anche il canale telegram che è Pistakkio SEO mi trovate appunto su telegram e poi insomma iscrivetevi al podcast su tutte le piattaforme c'è anche il sito robadaseo.com e poi andate su google e cercate podcast fabrizio gabrielli oppure podcast Pistakkio oppure podcast roba da SEO queste sono un po’ tutte le cose che dico ogni puntata insomma un po’ un ritornello però insomma per chi mi segue sempre lo sa però è anche giusto ricordarlo perché le puntate sono tutte indicizzate ma giusto appunto poi magari uno va a beccare la puntata numero 78 che ne so io è la prima che mi viene in mente ho sparato un numero a caso che è di che ne so appunto quasi un anno fa e in quel caso insomma da lì può beccare appunto l'iscrizione al podcast e via dicendo insomma queste un po’ le cose che dico un po’ sempre all'inizio e alla fine di ogni puntata detto questo oggi quindi puntata di fine estate grande caldo sta per finire per fortuna e però io sempre sul pezzo quindi si va a con roba da SEO oggi puntatina carina secondo me anche piuttosto tecnica andrò a parlare di argomenti veramente molto interessanti e mentre scorre la sigla e appunto va quasi in conclusione vado in applausini che come sapete mi servono per appunto suddividere la puntata in capitoli e quindi i capitoli sono anche ricercabili singolarmente questo anche questa è una cosa che dico sempre ma è importante volendo uno può ascoltare solo il capitolo che gli interessa e poi shiftare o tornare su un'altra puntata detto questo vado a far sfumare la sigla vado in applausini sorsino d'acqua e poi vado anche in scaletta 

 

vediamo un po’ allora allora in questa puntata si parla di intelligenza artificiale manco a dirlo e come usare la allora intanto una notizia su bing riguardo alla ai poi parlerò di search console e a questo proposito ci sono due video che vi posto anche in descrizione di puntata uno di john muller l'altro di martin split da zurigo dopodiché appunto come usare la ai con le estensioni chrome per raggiungere i risultati nella SEO ultimo capitolo perché i SEO expert quindi noi altri addetti ai lavori devono focalizzarsi sulla creazione di fiducia che però in inglese voi sapete cioè per gli addetti ai lavori sanno che la trust quindi che è la fiducia tradotto però per google appunto la creazione di fiducia e quindi la creazione di trust è un concetto fondamentale per dare valore al vostro sito e questo è un concetto fondamentale e quindi dobbiamo parlarne via via come raggiungere appunto il concetto di trust per un sito quindi questa è la scaletta come vedete gli argomenti sono a modo loro diciamo rutinari per noi altri sono sempre fra virgolette le solite i soliti concetti che tornano tornano via via sempre d'attualità però sono sempre fondamentali e quindi bisogna focalizzarsi su questi aspetti quindi applausini e andiamo in puntata 

 

allora parliamo di intelligenza artificiale by the way di chat gpt integrata in bing che è come sapete il motore di ricerca di microsoft tra l'altro anche microsoft delle volte si incarta con la ridefinizione dei nomi il cambio dei nomi un po’ anche come fa google è un esempio su tutti è appunto il google webmaster tools che sono diventati appunto i google search console per non parlare di google my business che tutti ancora chiamano così e invece ora si chiamano google business profile e ultimo ma non ultimo anche appunto google adwords che ha cambiato nome e si chiama ora google ads questo per quanto riguarda google anche microsoft si è incartata negli anni perché ha voluto rinominare il motore di ricerca bing che tutti ancora chiamano bing compresi i maggiori siti di notizie e l'hanno voluto chiamare appunto microsoft bing mi pare se non ricordo male il nome ufficiale è microsoft bing ma nessuno lo chiama microsoft bing tutti continuano a chiamarlo ancora bing e basta insomma e bing ha avuto diciamo una un'implementazione notevole di cui abbiamo parlato a inizio anno grazie a chat gpt perché come sapete chat gpt è compartecipata da microsoft, anzi, ma microsoft ha la maggioranza di open ai che possiede chat gpt e quindi microsoft ha inglobato nel motore di ricerca la chat con risultati buoni secondo me perché devo dire che funziona bene la chat quindi chat gpt integrata dentro bing però c'è appunto andiamo a commentare una notizia che poi vi posto in descrizione di puntata perché i risultati del motore di ricerca non danno i numeri sperati dalla direzione appunto di microsoft quando a inizio anno microsoft ha giocato la carta dell'intelligenza artificiale integrando nel motore di ricerca e nel browser edge la funzionalità di ricerca avanzata che sfruttava appunto chat gpt si pensava devo dire anche io pensavo che bing avrebbe avuto una botta di vita invece i dati che vi condivido tramite un articolo di macity in descrizione di puntata ci dicono che appunto non c'è stato assolutamente un cambiamento oppure il cambiamento è stato veramente infinitesimale secondo le statistiche di statcounter bing a luglio ha avuto un market share del 2,99% addirittura in lieve calo rispetto a gennaio e che era del 3,03 stessi dati diciamo speculari a cura di similarweb che è specializzata in analitica del web che indicano una quota di mercato di bing pari al 3,23 a giugno per quanto riguarda gli stati uniti i dati sono un po’ superiori perché negli us bing ha un market share che è passato dal 7,21 al 6,47 quindi lieve flessione bing quindi negli stati uniti è più amato rispetto all'europa però non ci sono delle cioè diciamo questa integrazione non ha dato risultati sperati quindi io tuttavia vi suggerisco lo stesso di andare a sperimentare la chat che è integrata sia nel browser edge che tra l'altro funziona molto bene che anche dentro appunto bing e però appunto la notizia dei dati è deludente detto questo vado in applausini e passiamo al capitolo successivo 

 

allora andiamo a parlare di un paio di video che sono usciti sul canale ufficiale di google search central e appunto sono di john muller e di martin splitt sono entrambi due video di fine luglio se non ricordo male che che però sono interessanti perché vanno a parlare di google search console a tra parentesi l'ultima puntata di search of the record che è appunto stata pubblicata tre giorni fa l'andrò ad ascoltarsi come sono dei dei degli audio podcast un po’ lunghi questo è di 34 minuti sono come sapete delle chiacchierate fra john muller martin split da zurigo e poi di solito c'è gary illyes da londra che o anche lui è da londra e parlano appunto di temi diciamo anche in maniera un po’ più scanzonata e scherzosa qualche volta si unisce a loro anche un'altra top SEO woman che ora di cui ora mi sfugge il nome ne ho parlato svariate volte non vorrei far gaffes spero che non mi ascolti ma in ogni caso vediamo un po’ se la ribecco ora al volo c'è ecco lizzy sassman eccola l'ho trovata per fortuna e nell'ultima puntata però non c'è non c'è lizzy sassman e comunque lizzy sassman è molto brava e quindi insomma in questa puntata ve l'andrò a commentare la settimana prossima perché voglio ascoltare bene il tema è interessante si parla di ranking updates e quindi come dicevo appunto sono dei temi molto interessanti l'ultimo video di john muller parla di verification dentro search console e va a toccare un po’ diciamo gli argomenti come si vanno a fare le verifiche di search console del vostro sito in particolare quando si cambiano le agenzie SEO quindi inclusi le esclusioni i vari tipi di permessi e appunto le aggiunte di nuove di nuovi profili ora io vado diciamo molto a braccio quindi senza nemmeno andare a guardare dentro sapete che comunque l'inclusione è stata spostata cioè tutti questi permessi sono stati spostati in basso a sinistra dentro i settings e da lì si possono aggiungere togliere e modificare i permessi di google search console inclusi quindi anche i cambiamenti qualora voi cambiaste l'agenzia SEO che si occupa del vostro sito la raccomandazione che fa john muller è quella comunque di mantenere i profili di accesso a search console a voi come proprietario del sito e in ultima istanza a quelli di accesso plus come gestori alle agenzie SEO assolutamente in questo caso è possibile andare a vedere i parametri di search console che ci interessano ma senza la possibilità che le agenzie SEO possano fare dei magheggi strani che possono addirittura magari escludere voi stessi dalla gestione del sito allora vediamo un po' se vado a ribeccare perché john muller appunto dice la raccomandazione di john muller in questo breve video di due minuti è quella di mantenere i profili di accesso proprietario a voi stessi sono queste le raccomandazioni dopodiché ci sono diciamo sette modi per andare a verificare le proprietà e le proprietà in base a che si tratti di proprietà cosiddette url prefix oppure proprietà di dominio cambiano le modalità di verifica del profilo di google search console ora allora andiamo per gradi in passato c'erano appunto le verifiche url prefix che prevedevano la verifica addirittura in modalità in quattro modalità cioè per avere controllo completo del vostro sito dovevate avere quattro modalità e quindi fare un quattro inserzioni anche se la verifica si fa in pochi minuti parliamoci chiaro però erano diciamo era consuetudine fare la verifica con il prefisso www poi senza www perché erano comunque per google due siti diversi e poi quando salto fuori il protocollo di sicurezza quindi il famoso https addirittura le verifiche venivano fatte anche sull'http e sulla perché era quello vecchio e poi sull'https quindi venivano fuori addirittura quattro verifiche su quattro prefissi di url prefix diversi che però riguardavano lo stesso sito quindi una menata una rottura di scatole per noi altri addetti ai lavori e su dati che diciamo è vero che potevano essere diversi addirittura perché poi c'era chi accedeva solo all'http e solo chi accedeva all'https e se non c'era il redirect fra le due versioni www e non www si creavano dei casini cioè che bisognava bisognava andare a consultare tutti i dati anche le due varie versioni la www e la non www questo grande casino è stato risolto per fortuna non molto tempo fa un paio d'anni fa con l'inserzione e la relativa verifica del domain quindi di tutto il dominio è una verifica che si fa anch'essa in pochi minuti però presuppone un possesso dei dati anche di accesso al provider e quindi in caso che abbiate diciamo l'accesso solo come agenzia bisogna richiedere i dati di accesso del provider oppure fare questa verifica in concomitanza con il lo sviluppatore del sito che vi darà appunto la verifica e dovrà aiutarvi a inserire i parametri relativi al provider che tra l'altro cambiano da provider a provider ora dentro il sito di supporto di google ci sono tutte le istruzioni per i provider diciamo quasi tutti soprattutto quelli americani però non ci sono tutti quelli italiani e quindi dipenderà un pochino dal provider c'è comunque una procedura standard che si può fare anche con la verifica di un txt record così detto che si va a inserire appunto dentro la schermata della gestione dei dns del vostro provider sia qualsiasi appunto a livello anche nazionale ripeto è una procedura che è più difficile da spiegare che non da fare in realtà come ho detto è una procedura che si fa in pochi minuti a patto di avere accesso al pannello di controllo del provider in descrizione vi posto anche il link relativo al video dove c'è appunto daniel waisberg che è un ottimo tecnico di google che vi spiega un pochino come fare questa verifica direi che con questo posso andare avanti perché voglio andare invece a commentare l'altro video che parla di google search console che è di martin splitt che invece a mio modo di giudizio è anche secondo me anche più interessante quindi applausini e andiamo a commentare il video di martin splitt allora nel mentre sorsino d'acqua come dicevo gli applausini mi servono per suddividere le puntate in capitoli ho risolto il problema della suddivisione in capitoli che mi aveva dato problemi col mio provider podcast provider dopo un po' veramente sono stato dietro parecchio ma non vi sto a dire comunque sono riuscito a risolverlo adesso riesco a suddividere le puntate in capitoli senza essere rimasto indietro con qualche puntata di delay di ritardo detto questo martin splitt va a analizzare un capitolo di google search console quindi anche in questo caso vi posto il video in descrizione di puntata che parla del tool secondo me più importante o comunque uno dei più importanti che c'è dentro appunto google search console e si tratta dello url inspection tool il tool di ispezione delle url è un tool che si presenta in un'interfaccia veramente molto semplice e devo dire appunto anche molto user friendly e martin splitt ci va proprio a parlare di questo che è diciamo visto dall'alto nella parte sinistra è il terzo il terzo la terza voce di menu e lo url inspection tool ci permette di andare a vedere come google va a indicizzare le varie url del nostro sito quindi occorrerà inserire il l'indirizzo url di una delle pagine del vostro sito e a quel punto verrà fuori diciamo una schermatina molto semplice che dice che vi dirà che la url è su google oppure la url non è su google a quel punto se la url non è su google si può richiedere l'indicizzazione anche in caso di cambiamento della pagina e da lì appunto si accedono a delle schermatine supplementari che sono molto interessanti il video di martin splitt è molto interessante perché ci fa vedere appunto anche diciamo i pannelli a cui si accede diciamo in base ai menu a tendina che ci dà a disposizione google quindi quello che voglio dire ed è secondo me la parte più interessante è di andare a scoprire quello che c'è dietro ai menu a tendina perché dietro ai menu a tendina si vedono delle informazioni molto interessanti che ci dà appunto google quindi non solo la schermatina iniziale ma diciamo cliccando sulle tendine è possibile andare a vedere la sitemap se quindi la pagina l'indicizzazione della pagina è dovuta alla alla sitemap oppure a un ping tra l'altro il ping verrà disattivato con l'anno nuovo quindi attenzione perché poi il ping delle sitemap google lo disattiverà questa è una notizia di pochi giorni fa ma non è non c'entriamo perché poi sennò dopo magari ne parlo via via in settimana nuova e dopodiché ci dà la notizia del crawl quando è avvenuto il crawl se il crawl è avvenuto tramite il google bot dello smartphone oppure quello di che è così dovrebbe essere perché come sappiamo ormai è diciamo tutto via mobile quindi se c'è un successo nel crawling e se ci sono delle delle appunto criticità dopodiché in schermatina vengono fuori anche le canonical cioè nell'indicizzazione viene data la notizia se google ha selezionato un canonical differente da quello dichiarato dall'utente quindi dal sito e cosa molto molto importante quindi attenzione ai canonical perché il capitolo dei canonical è uno di quelli che su cui poi vanno a sbattere decine di siti soprattutto gli e-commerce perché se la canonicalizzazione non è fatta a modo possono esserci dei problemi a livello di indicizzazione e a livello di di crawling cioè il contrario prima a livello di crawling e poi a livello di indexing quindi assolutamente stay tuned state stato a court come dicono i miei amici di napoli a cui mando un saluto tutti i napoletani tra l'altro sto avendo dei rapporti lavoro con dei ragazzi giù in campania veramente molto molto validi quindi è per questo che mi sono permesso di mandare un saluto a tutti gli amici di napoli quindi e quindi un plauso a chi lavora da napoli e lavora nell'ambito tecnico SEO perché come sappiamo la federico II sforna dei cervelli che ci invidia poi anche tutto il mondo quindi questo detto fra parentesi scusate la parentesi ma insomma mi è venuto in mente così un passato quindi assolutamente allora ora l'ultima cosa di cui voglio dire che in alto a destra c'è la appunto il tasto test live url quindi per testare la url dal vivo e anche lì ci sono delle informazioni molto molto valide perché da questa schermatina c'è la possibilità di vedere da una parte il codice quindi in parte destra viene fuori la pagina crollata in html in screenshot e con addirittura informazioni supplementari forse la pagina crollata in html è più per gli addetti lavori ma lo screenshot ci dà delle informazioni anche interessanti dal punto di vista di visualizzazione anche diciamo a livello visivo quindi con delle diciamo delle tab in verde giallo e rosso che ti danno tutta una serie di informazioni relative appunto a come è stata crollata la pagina dopodiché nelle more info vengono fuori un po’ anche tutti gli errori di javascript e nelle risorse di pagina che non sono state crollate in maniera corretta veramente utilissimo quante volte allora qui è un capitolo di cui avevo parlato anche tempo addietro ogni quanto bisogna andare a guardare google search console per il vostro sito allora io non ci vado tutti i giorni perché un po’ dipende dal numero di siti che uno ha in gestione e un po’ dipende anche dalle problematiche che si possono verificare io di solito vado a vedere un search console un paio di volte a settimana per ogni sito ovviamente per ogni sito quindi o mi faccio una diciamo uno scheduling per cui non so ho una mattinata dove vado a vedere tutti i siti in search console oppure via via magari in base alle criticità che devo andare a guardare vado a vedere appunto in base a delle modifiche che ho fatto nel sito vado a vedere comunque anche in search console se ci sono delle problematiche da risolvere comunque regola base due volte a settimana andate a vedere se ci sono delle problematiche e qui ora appunto mi sono dedicato allo url inspection tool perché è uno dei tool più importanti ovviamente non è l'unico però è sicuramente uno dei dei tool più importanti magari la volta prossima parlerò del links inspection tool che è in fondo accanto ai settings e anzi ne avevo già parlato però magari ne andrò a parlare un po’ più diciamo diffusamente direi con questo applausini e andiamo al capitolo successivo 

 

allora come usare la ai con le estensioni chrome allora qui si aprirebbe un capitolo che potrebbe durare delle ore nel senso che ci sono due cose da specificare in primis il primo è che la prima la prima cosa è che ognuno ha le sue tattiche e diciamo ognuno avrà le sue modalità d'uso le sue modalità di approccio appunto alla ai applicata alla SEO la seconda cosa da dire è che le estensioni chrome che si possono usare applicando le alla ai sono tante e come ripeto ognuno userà le sue però io vi dico il mio approccio anche diciamo abbraccio nel senso senza entrare troppo nei dettagli ma non perché voglia nascondere i miei segreti perché tanto la diciamo la bazza, la storia, la faccenda è la seguente: ognuno otterrà dei risultati diversi a parità di tool cioè io se anche vi dico i tool che utilizzo come li utilizzo e passo passo quello che faccio se poi lo applicate voi otterrete comunque dei risultati diversi perché il vostro cervello funziona in maniera diversa dal mio il che non vuol dire che io sia più bravo o meno bravo semplicemente per fortuna pur con diciamo a parità di tool serve sempre ragionarci sopra e questo è diciamo per fortuna ripeto diciamo la mente umana l'approccio mentale di ognuno di noi è differente e quindi come tale darà dei risultati differenti a seconda di come agiamo noi e quali sono i ragionamenti che facciamo in questo è ripeto lo dico per fortuna perché pur con tutti i tool che l'intelligenza artificiale ci mette a disposizione diciamo il lavoro delle persone umane non potrà mai essere sostituito perché alla fine infine quello che conta è l'approccio appunto ai dati e quindi anche i risultati saranno anche diversi ripeto per fortuna allora andiamo rapidamente perché vedo che comunque il cronometro scorre e non voglio farla troppo palloccolosa come si dice in buon toscano palloccolosa sarebbe a dire troppo diciamo anche noiosa, allora io dico appunto due o tre cose che devono essere dei concetti base per poi riuscire ad approcciarsi alla ai ci sono delle estensioni per chrome che poi funzionano in tutti i browser chrome quindi anche edge opera e brave come SEO quake o l'estensione molto valida di Detailed si chiama Detailed SEO o anche SEO minion che danno tutta una serie di risultati sulle title e description riescono a beccare title description e keyword delle pagine quindi uno può benissimo andarsi a beccare le title e description del sito concorrente andarle a diciamo appunto a diciamo riassumerle grazie a queste estensioni SEO dopodiché si possono eventualmente andare a riscrivere tramite chat gpt quindi andandole a dare impasto a chat gpt dicendo riscrivimi le seguenti title e description per ottimizzarle per il mio sito questo è diciamo diciamo uno approccio molto semplice che si può fare un altro approccio è quello di andare a fare una ricerca su google quindi in SERP in base alla parola chiave che ci interessa ad esempio dentista firenze quindi io andrò a ottenere le prime dieci i primi dieci risultati di dentista firenze a quel punto posso andare ad aprire la pagina fare un copy and call del testo andare a cercare dentro le estensioni chrome ce ne sono un paio una si chiama summarize content, summarize si chiama è scritto su marize è una chrome extension che si trova nel nel come si dice nel motore di ricerca delle estensioni di chrome e in base a quello andare a fare una riscrittura ce ne sono anche altre di rewrite tool si possono anche utilizzare dei tool esterni di terza parte un po’ tutti i tool di riscrittura utilizzano una funzione di riscrittura dei testi dopodiché a quel punto si potrà diciamo chiedere al tool di riscrivere il testo per rancare e posizionarlo bene poi altra cosa l'utilizzo per la ricerca delle parole chiave di coda lunga in questo ci aiuta molto keywords everywhere che è un'altra chrome extension che funziona molto bene e tra l'altro mi piace molto perché ha un modello di business che va a crediti e funziona molto bene quindi andando a usare questa sempre dalla SERP si vanno a estrapolare le parole chiave che rancano in organico e da lì si può appunto andare in chat gpt e identificare nuove parole chiave appunto dando diciamo chiedendo a chat gpt di darci delle parole di coda lunga related cosiddette related per il concetto che ci piace o che vogliamo appunto targetizzare questo è solo sono solo tre esempi in descrizione vi posto anche appunto un interessante articolo che era uscito su search engine land lì si parlava anche addirittura di schema FAQ schema breadcrumbs ma ora non ci voglio entrare perché andiamo un pochino dentro troppo i dettagli che comunque sono molto interessanti quindi se volete approfondire vi lascio il link all'articolo detto questo spero comunque di avervi dato un input interessante e quindi applausini e prossimo capitolo allora qui è un capitolo lungo anche questo qui si potrebbero parlare anche qui per ore come creare la trust quindi il concetto di fiducia per il motore di ricerca sappiamo che il concetto di trust e trustworthiness sono due concetti fondamentali per google quindi noi SEO dobbiamo focalizzarci nel creare la trust per i nostri siti creare la trust e ripeto qui utilizzo il concetto inglese perché è diverso cioè diverso vuol dire fiducia però non è la fiducia di galbani non è la fiducia del formaggio è la fiducia che il motore di ricerca deve avere nei nostri siti e la trust è il concetto fondamentale quindi ora qui non voglio entrare nel concetto di EAT anzi EEAT o YMYL your money your life perché qui entrerei appunto in un diciamo nelle quality raters guidelines che via via ogni anno a novembre cambiano quest'anno mi pare sono state anche altre cambiamenti a luglio con delle modifiche relativi appunto alla famiglia EEAT quindi alle guideline revisionate che diciamo introducono il quarto elemento dei segnali appunto che sono gli elementi principali che a cui google dà importanza per il rankaggio passatemi questo termine il ranking dei siti di sistema vado velocemente perché veramente qui si potrebbe parlare per ore e via via diciamo io ne parlo in questo podcast diciamo a scadenze fisse perché anche se sono sempre i concetti che ritornano però come si suol dire repetita juvant e è sempre importante andare a ribadire i concetti che sono importanti per google anche perché via via capita sempre di trovare dei siti che cercano di fottere google o con degli scripting o facendo scraping o facendo altre tattiche di link building diciamo farlocche eccetera giusto appunto col ping come dicevo prima eccetera che rischiano poi di ottenere dei risultati controproducenti quindi allora nome brand e url diciamo crea un brand utile riconoscibile facile da ricordare con una url semplice possibilmente con un TLD che sia un com oppure un net oppure un it chiaramente per noi italiani è quello diciamo un TLD che sia appunto nazionale e nel nostro fattispecie è il punto it. Da sottolineare ultimamente sta prendendo piede il top level domain in modalità EU che è quello dell'Europa io ve lo consiglio perché costa poco e tra l'altro è agevolato cioè ha un prezzo agevolato giusto appunto dall'unione europea e ve lo consiglio quindi assolutamente sì io per esempio mi sono andato a prendere il mio nome in modalità EU tanto per parlarci chiaro poi una UX allora lavorare a scusate prima della UX evitare troppi hyphens quindi troppi trattini anche se a me i trattini piacciono e poi soprattutto costruire una URL structure quindi una struttura delle URL solida e qui appunto ricordatevi che queste cose vengono fatte in sede di progettazione di un sito quindi vanno fatte a monte non a valle poi progettare una UX chiara semplice e pulita ricordatevi che contano anche gli spazi bianchi cioè non riempite il sito con 50.000 robe tutte affastellate in modo che non si capisca nulla cercate di riempire il sito anche di spazi bianchi in modo che la leggibilità sia valida ovviamente i link dovranno funzionare non ci dovranno essere broken link quindi famosi 404 page not found pagina non trovata e quindi poi ovviamente il contenuto dovrà essere un contenuto di aiuto di valore per l'utente quindi questo ricordatevi e bisognerà ricordare che il contenuto deve aiutare le persone umane quindi non i motori di ricerca ma le persone umane poi il contenuto dovrà essere redatto a livello di expertise è la famosa una delle famose e delle hit e quindi bisognerà dare l'impressione ma anche essere diciamo consapevoli di dare all'utente del vostro sito un valore in termini di expertise quindi in termini di know-how direi avanti così a poi vabbè ovviamente le above the fold chiaramente nella pagina nella parte superiore della pagina in schermata bisogna dare le informazioni principali quindi evitate di mettere 50.000 banner ancora lo vedo io porcaccia della miseria ancora scusate se impreco ancora vedo 50.000 siti che in cima ti mettono il bannerino pubblicitario no no no levate quella roba le above the fold è assolutamente importante mettere il vostro valore principale in questo rientra ovviamente la trasparenza quindi la trasparenza del vostro brand mettere quindi anche delle foto veritiere vostre del vostro team di chi siete di quello che fate perché ancora oggi capita di vedere dei siti dove entri e non si capisce che cosa fa quel sito non si capisce l'attività del sito quindi io vedo tanti slogan cioè faremo il futuro oppure entra nel mondo di domani e non si capisce che cosa vendi invece devi far capire quello che vendi quello che fai quindi di se sei un hotel se sei un b&b se sei un ristorante se sei un professionista se vendi contratti di luce acqua gas quello che vuoi ma fai capire quello che fai non ma non mettere slogan per carità bellissimi ma che non fanno capire un'emerita ceppa di quello che fai ecco queste sono le cose importanti per google e poi ovviamente dietro il sito ci devono essere degli umani quindi metti sempre una about page un chi siamo lo sapete che la seconda pagina che vanno a vedere le persone è la pagina chi siamo oppure in inglese about page e poi metti anche anche qui evito le imprecazioni metti una pagina oppure un tasto chiama ora chiama ora chiama ora oppure contattaci iscrivici e queste cose sono fondamentali io direi mi fermo qui a vabbè l'ssl ormai voglio dire se non hai l'ssl non vai da nessuna parte mi fermo qui direi ho detto tutto sono stato anche abbastanza diciamo abbastanza chiaro e quindi direi assolutamente applausini sorsino d'acqua e vado in sigla finale oh che bella puntata mi sono anche divertito a raccontare un po’ le cose insomma che sono poi i concetti fondamentali ma che è sempre bene ricordare il famoso repetita juvant il famoso repetita juvant perché nel ambito del marketing ricordatevi valgono due regole la prima è la famosa regola di pareto dell'ottanta venti e cioè che il 20 per cento delle vostre attività anche online vi darà l'ottanta per cento del reddito prima cosa prima legge la seconda regola è che i concetti del marketing e anche nella SEO sono 4 5 alla fine sono sempre quelli che ritornano però il repetita juvant è fondamentale perché diciamo in toscana noi si dice dai dai alla fine i concetti entrano cioè quando hai capito questi 4 5 concetti e li applichi ovviamente reiterandoli andando ad analizzare i dati che i tool ti danno e andandoli a implementare e a migliorare i risultati arrivano ovviamente questo richiede costanza ed è per questo che la SEO non si fa in un mese cioè fare SEO vuol dire quindi anche in ottica voi aziende ecco perché io vi richiedo un abbonamento che si estrinseca in un anno perché per ottenere dei risultati ci vogliono si comincia ad avere risultati a partire da sei mesi ma poi bisogna andare avanti per un anno per due anni per tre anni quindi questa è la mia raccomandazione ovviamente contattatevi se siete interessati altrimenti podcast roba da SEO su tutte le piattaforme a venerdì prossimo ciao da fabrizio gabrielli di Pistakkio e buon weekend ciao

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