Durata: 43' 28"

In questa puntata si parla di:

- È uscito WordPress 6.3. Le modifiche sono piuttosto importanti. Tra tutti i Patterns dei blocchi da poter riutilizzare.
https://wordpress.org/documentation/article/upgrading-wordpress-extended-instructions/
https://wordpress.org/patterns/


- Che cos'è il SEO Audit e come funziona.

- I tools di analitica semplici. Parliamo di Umami e Publytics, il primo è israeliano, il secondo è italianissimo.
https://umami.is/
https://publytics.net/

- Google ha annunciato che farà vedere meno risultati in SERP di FAQ e HowTo. Ce ne parla Barry Schwartz su Search Engine Roundtable e vi spiego perché.
https://www.seroundtable.com/google-faq-howto-rich-results-less-35845.html

- Sappiamo già che i contenuti generati con la AI non sono per forza penalizzati, ma la revisione umana è importante.
https://www.seroundtable.com/google-human-oversight-for-ai-generated-content-35868.html

- C'era una volta il parametro HTML to Text Ratio. Esce una notizia di Google che conferma che non conta assolutamente nulla.
https://www.seroundtable.com/google-text-to-html-ratio-seo-35753.html



Per ulteriori info, visitate il sito di Pistakkio Marketing
https://www.pistakkio.net/

E la relativa pagina del ns. podcast sul sito di Pistakkio
https://www.pistakkio.net/podcast

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ciao a tutti da Fabrizio Gabrielli oggi è l'undici di agosto del 2023 e inizio la registrazione della puntata numero 108 di roba da SEO il podcast sulla SEO e i pay per click a cura appunto mia di Fabrizio Gabrielli di pistakkio sempre con le 2k allora vi ricordo sempre il canale telegram pistakkio SEO sempre con le 2k e poi appunto il podcast è diciamo scaricabile e ascoltabile su tutte le piattaforme non ve le sto nemmeno a dire perché sono veramente tante tutte le maggiori più anche altre cito solo podchaser e vabbè chiaramente tutti gli amazon audible eccetera eccetera c'è anche la skill la skill di Alexa che permette di aggiungere al sommario quotidiano delle notizie questo podcast e vi invito a farlo allora esce tutti i venerdì direi oggi è una puntata assolutamente estiva quindi anche se c'è un sempreverde che è appunto un tema molto interessante e cioè il SEO audit come farlo eccetera eccetera e allora dunque direi possiamo lentamente far sfilare e sfumare la sigla così vado subito in scaletta e quindi insomma vado subito a dire quali sono gli argomenti della puntata di oggi quindi vado a sfumare la sigla come sapete parlo sempre sul bianco e quindi applausini e poi sorsino d'acqua e poi in scaletta 

 

allora vediamo un pochino la prima notizia di oggi è che è uscito wordpress 6.3 è una notizia piuttosto importante e poi vi spiego perché poi che cos'è appunto il SEO audit e come funziona vi spiego anche per quale motivo qualche volta è gratuito e qualche volta no poi i tools di analitica semplici parliamo oggi di due tool di analitica molto interessanti il primo è israeliano si chiama umami e il secondo è italianissimo e si chiama publitics poi ovviamente parliamo anche delle differenze che ci sono con ga4 ormai possiamo dire il famigerato ga4 google ha annunciato che farà vedere meno risultati in SERP di FAQ cioè le FAQ e gli auto ne parliamo perché john muller ha risposto e anche e anche mi pare se non sbaglio danny sullivan sempre di google sappiamo già che i contenuti generati con la AI non sono per forza penalizzati ma la revisione umana è importante quindi andiamo a parlare oggi non ci sono grandi notizie di AI dopo comunque quando parlo di questo argomento andrò anche a dire qualche piccola notizia su su chat gpt c'era una volta il parametro html to text ratio è uscita una notizia che dice che assolutamente non ha più importanza sono quelle cose vecchie della SEO che poi appunto bisogna stare al passo e aggiornarsi comunque ci sono ancora dei tool che calcolano il tf idf e il html to text ratio che appunto non ha assolutamente importanza direi quindi comunque andiamo assolutamente in applausini sorsino d'acqua e poi si parte 

 

allora sorsino d'acqua assolutamente preventivo e dunque la notizia secondo me una delle notizie più importanti della settimana è che è uscito l'aggiornamento di wordpress 6.3 ne è andata notizia anche matt mullenweg nel suo blog e quindi andiamo a parlare un po’ di questa cosa tra parentesi allora apro una parentesi e la chiudo subito la settimana scorsa avevo detto che ne vedremo delle belle per quanto riguarda il google core algo update di agosto per il momento non ci sono non ci sono grandi notizie cioè si sono state molte oscillazioni in SERP ma diciamo che questo google core algo update è passato non dico sotto silenzio a livello di blog di notizie ma comunque non ha non ha sconvolto appunto l'ambiente quindi con anche se voglio dire anche oggi anche oggi vedo il SEMrush sensor mi dà un 7.2 sul mobile in italia quindi insomma i cambiamenti ci sono però non è mi sembra di vedere non mi sembra di vedere che si va nell'ultima settimana dal 5.3 oggi proprio c'è un 7.2 e quindi diciamo però stiamo allerta stiamo allerta e in campana come si suol dire perché ne potremo vedere delle belle anche la settimana prossima proprio la settimana di ferragosto per noi italiani è anche festa religiosa tradizionalmente è una festa anche di appunto esodo e quindi insomma forse speriamo che gli americani non ci facciano la sorpresina gli americani google non ci faccia la sorpresina comunque torniamo a parlare di wordpress 6.3 versione 6.3 dicevo matt malenweg ne ha dato notizia nel suo blog tra l'altro il suo blog dovete sapere che è costruito con uno dei temi più semplici che esistono che è il 2020 nemmeno l'ultimo il 2023 quindi per dire no ed è un blog che ha fatto tanto traffico fa veramente tanto ma tanto traffico e quindi insomma voglio dire chi l'ha detto che i temi gratuiti di wordpress non sono adatti a gestire dei blog da milioni di visite detto questo appunto dopo che è saltata fuori la notizia chiaramente ci sono stati anche alcuni articoli diciamo il classico di Yoast che sapete tra l'altro anche partner di di wordpress e andiamo a vedere rapidamente rapidamente quali sono le modifiche e le più grandi novità allora devo dire che a mio modo di giudizio devo dire che il site editor diventa un po’ il mega contenitore dove si può fare tutto e assolutamente diciamo ormai secondo me, è una mia opinione ovviamente, non è oro colato e non tutti saranno d'accordo, ma secondo me, ripeto si profila la possibilità di poter eliminare tutti i vari builder, non sto nemmeno a fare i nomi vari divi avada per carità di dio, WP bakery ce ne sono anche tanti altri io i builder non li amo per ovvie ragioni che diciamo rallentano molto i siti e ovviamente i sviluppatori di siti invece ormai hanno stabilito diciamo dei pattern di lavorazione per cui lavorano in maniera molto standardizzata bisogna innovarsi e innovare e 6.3 sta appunto a questo a questo scopo a una alto apro un'altra parentesi su wordpress perché gli aggiornamenti di wordpress sono grosso modo 3 all'anno e però non ci sono degli aggiornamenti diciamo più importanti e altri meno importanti loro vanno in base alla scala 6.3 6.4 6.5 6.6 eccetera eccetera quando arrivano alla 6.9 scalano alla 7 ma l'aggiornamento 7.0 non è diverso dal 6.9 perché appunto ci sono molti software che quando vanno nel numero 7.0 8.0 utilizzano questa nomenclatura per fare gli aggiornamenti grossi e invece utilizzano i appunto i decimali chiamiamolo così 6.3 6.4 6.5 per denotare le modifiche meno importanti wordpress non ragiona così per loro politica interna però va saputo il cambiamento che c'è fra il 6.2 6.3 oppure il 6.9 al 7 è paragonabile cioè poi è chiaro ci saranno delle modifiche diverse però non ci sono non sono delle modifiche gerarchicamente differenti questo per dire che questa 6.3 è una modifica molto molto molto importante secondo me una delle più importanti degli ultimi tempi mi ricordo la 5.8 5.9 sono state molto molto importanti e poi appunto la 6.1 in parte e ora la 6.3 praticamente adesso si può gestire tutto con i blocchi e secondo me diciamo che si sono fatti ispirare a wordpress andando anche a prendere spunto da quelli che sono dei temi secondo me molto evoluti come ad esempio quello che utilizzo io che è generate press e che vi consiglio che già aveva la possibilità di fare tutto con i blocchi in maniera massiva e di salvare i blocchi a loro volta in pattern cioè in blocchi riutilizzabili cosiddetti che potevano poi essere utilizzati come stili sia all'interno di un sito in produzione e poi anche a livello di appunto diciamo standardizzazione del lavoro di web developer per creare siti appunto multipli la novità è che da oggi esiste una praticamente una libreria di pattern e quindi ripeto qui wordpress li chiama pattern in inglese non oso andare a guardare la versione in lingua italiana perché temo di trovare una traduzione non adatta io voglio chiamarli i blocchi riutilizzabili quindi da ora da ora in avanti e questa è la novità più importante non solo ci sarà una libreria di temi ma ci sarà anche una libreria di pattern che saranno liberamente scaricabili e salvabili into favourites e quindi appunto dove si potranno scegliere quelli preferiti da poter utilizzare come meglio ci piace questa è una grande novità e vi invito ad andare a vedere io ovviamente nel mio canale perché all'inizio di puntata vi posto sempre il canale telegram perché ho postato prima il video ufficiale di wordpress dove fanno vedere in due minuti un po’ le modifiche principali e poi nel canale telegram posterò anche la libreria dei pattern perché mi sembra veramente una grande novità quindi assolutamente andateci a guardare e quindi insomma direi che con questa notizia possiamo andare avanti a parlare del prossimo argomento che è il SEO audit quindi applausini e SEO audit 

 

allora allora dicevo era un tema che volevo parlare di cui volevo parlare da un po’ di puntate quello del SEO audit perché è un tema ricorrente ma anche abbastanza anzi uno dei temi più importanti anzi la prossima settimana vi preannuncio che tornerò a parlare di ricerca parole chiave perché è uscito un tool molto carino di cui vi voglio parlare ovviamente io sono sempre a caccia di nuovi tool alcuni li compro altri no altri li testo in trial poi li mollo poi insomma sono uno sperimentatore non faccio le recensioni di tutto perché se dovessi fare le recensioni di tutto starei a fare il influencer cosa che non mi posso permettere però appunto tornerò a parlare la settimana prossima di ricerca parole chiave adesso torniamo a andiamo a parlare invece di SEO audit il SEO audit è una delle attività diciamo preliminari quando o quando prendiamo in carico un cliente oppure anche in fase di prospecting quindi in fase di preventivo o preventivazione di lavoro e anche quindi in ottica di vendita quindi diciamo di solito si fa vedere un report di quello che è lo stato attuale del sito del cliente un SEO audit che può essere più o meno avanzato ovviamente in base alla tipologia di sito di cliente di budget e via dicendo quindi un po’ tutti i tool hanno la funzione anzi penso tutti quanti ora non sto andando a memoria ma insomma tutti i tool hanno chi più chi meno una funzione di SEO audit per andare appunto a fare una scansione del sito e andare a vedere quali sono i punti un po’ dolenti e quelli su cui si deve lavorare quindi si va da quelli dai tool diciamo All In One oppure anche un po’ più diciamo per tutti e poi anche ha dei parametri che vengono scansionati e che sono invece più avanzati ovviamente fra questi cito sicuramente screaming frog, Visual SEO Studio e anche il mio caro ahrefs, che è diciamo il tool più avanzato o uno dei tool più avanzati in circolazione sul mercato quindi fra i tool All In One sapete anche perché ne parlo via via comunque fra i tool più semplici e più diciamo di livello all in one carini anche voglio citare oggi SEOtester online che è italianissimo anch'esso e poi sempre i sempreverdi e SE ranking, Serpstat e anche SEO Powersuite che fa una funzione di SEO audit molto molto valida allora vediamo un po’ quali sono i parametri diciamo fondamentali allora la prima cosa è che bisogna fare un crawl del sito utilizzando appunto questi tool tutti questi tool riescono a fare una scansione, chiamatela come volete, del sito dopo di che bisogna identificare eventuali problemi di indexation quindi di indicizzazione sono delle problematiche importanti da risolvere i problemi di indexation assolutamente prioritari poi si verifica appunto la mobile friendliness e quindi il fatto che il sito sia mobile responsive quindi responsi che risponda alle caratteristiche degli smartphone visualizzabile correttamente con gli smartphone poi bisogna fare una scansione e quindi una visualizzazione dei benchmark i famosi core web vitals che vengono dati in punteggio e ci sono dei tool anche gratuiti che funzionano molto bene addirittura esistono anche delle estensioni per browser che funzionano molto bene una di queste di quelle che funziona meglio è web vitals si chiama ed è disponibile per tutti i browser chromium dopo di che allora chiaramente bisognerà cercare di migliorare l'autorità del sito l'autorità del dominio andando ad aggiustare e a risolvere tutte le problematiche delle pagine cosiddette rotte quindi i famosi 404 pagina non trovata oppure page not found che dir si voglia poi chiaramente un altro capitolo molto importante è assicurarsi che esista una sitemap talvolta ancora si trovano i siti che non ce l'hanno e soprattutto che queste sitemap non abbiano delle problematiche di indicizzazione che appunto ne impediscono diciamo la scansione da parte dei robot dei motori di ricerca l'altro passo che è anche questo fondamentale ma successivo quindi sto andando passo passo diciamo in maniera diciamo sequenziale è ovviamente che ci siano gli elementi on page quindi all'interno del sito e che questi elementi on page siano conformi alle best practices della SEO a tutti i livelli quindi qui non sto a dire ma ovviamente stiamo parlando di tutti i meta description i meta title gli h1 gli h2 poi ovviamente la l'implementazione di le breadcrumbs l'implementazione di schema e via dicendo insomma qui insomma sappiamo più o meno quali sono anche qui ci sono un paio di estensioni browser che ci danno tutta una serie di parametri addirittura diciamo online direttamente quindi senza nemmeno attivare il SEO tool che ci danno tutti i parametri della SEO on page fra questi vado a citare soltanto ovviamente SEO quake che è di proprietà di semrush poi cito SEO minion un'ottima estensione web browser e poi la sempreverde dunque SEO minion l'ho citata a cena una bella bella estensione di cui avevo parlato tempo addietro è quella di SEO crawl SEO crawl spagnolo tool spagnolo e via dicendo ora mi pare di aver detto un po’ le maggiori vediamo un po’ se trovo un'altra si si comunque ci siamo le ho dette tutte quelle che volevo dire le ho dette tutte allora allora gli ultimi due passi anche essi molto importanti sono trovare la il contenuto che è in declino per cercare di andare a migliorare i contenuti già esistenti e di far salire appunto i contenuti già esistenti in questo caso bisogna sempre ricordare che prima di continuare a scrivere a ricominciare allora quando si prende un cliente nuovo e si comincia a parlare di strategia SEO dal punto di vista di contenuti nuovi bisogna sempre fare un passo indietro e andare prima a ottimizzare il contenuto già esistente solo dopo è meglio partire con dei contenuti nuovi come ultima cosa fare la classica appunto ricerca delle parole chiavi e quindi anche la ricerca dei competitors e andare a diciamo individuare le nicchie di content gap quindi quali sono i contenuti su cui si posizionano i nostri competitor e quelli appunto dove invece noi non siamo posizionati questi sono gli 11 step da fare in sequenza per quanto riguarda appunto il SEO audit ci sono anche dei tool che appunto all in one ci dicono non solo ci danno la diagnosi ma ci danno anche i passi che dobbiamo fare appunto in senso proprio proattivo uno di questi l'ho citato prima è SEOtester online ce ne sono anche altri e poi appunto uno un altro che va molto in america qui in italia è meno conosciuto è Surfer SEO che è molto buono però è molto è anche molto costoso in tal caso vi consiglio invece appunto a livello diciamo principiante e per chi vuole fare il fai da te è molto meglio andare su SEOtester online che è molto più abbordabile e comunque molto molto valido direi con questo penso di aver detto un po’ tutto è chiaro che poi a loro volta quegli 11 step che ho citato per quanto riguarda il SEO audit andrebbero sviluppati molto meglio e più in profondità però diciamo che anche la format del podcast non consente insomma di stare andare nello specifico anche perché da una parte via via ne parlo sempre quando parlo dei microtemi quindi per esempio se vado a parlare la settimana prossima di ricerca parole chiave è chiaro che poi torno a parlare sull'argomento e poi andrò a parlare appunto di quello che è appunto l'individuazione il content gap la ricerca parole chiave sui competitor eccetera quindi insomma però penso di aver dato comunque un quadro generale molto interessante per o per chi non è addetto ai lavori oppure per chi è alle prime armi in campo di SEO oppure ancora per chi vuole fare il fai da te con questo applausini e prossimo argomento 

 

allora allora vediamo un pochino tool di analitica semplici anche qui non mi voglio addentrare su quelle che sono le problematiche di ga4 una delle quali ci siamo scontrati nei mesi scorsi per cui c'erano cioè veniva fuori un casino perché praticamente c'era un mega loop perché google analytics 4 diceva di andare a fare l'implementazione del quindi insomma dava le linee guida su cosa implementare per essere compliant dal primo luglio del 2023 d'altra parte c'era universal analytics che diceva vai e converti tutto quanto e passa in ga4 quindi c'era ga4 che diceva importa da ga3 o da universal analytics ga3 o universal analytics diceva converti tutto in ga4 e fra le mail che arrivavano e quindi che poi arrivano anche i clienti quindi oltretutto c'è il cliente che ti stressa perché chiaramente arrivano doppie mail le mail di universal non mi viene da ridere ma insomma qui c'è poco da ridere perché poi voglio dire stiamo parlando di google quindi dovrebbero essere quelli che ci danno le linee guida a livello mondiale e poi no praticamente universal analytics mandava le mail di convertire in ga4 ga4 diceva stai attento prendi i parametri di universal analytics e portali in ga4 così si ricevevano doppie mail e quindi i clienti ricevevano doppie mail e si allarmavano e dicevano che sta succedendo quindi moltiplicate questo per i clienti che uno può avere io non ne ho tantissimi però comunque immaginate oppure un'agenzia che ha 50 clienti e qui la frittata è fatta quindi la soluzione allora è chiaro che stiamo parlando di tool alternativi cioè vabbè ok piwik matomo per carità benissimo molto validi e voglio parlare di questi due tool uno dei quali l'ho scoperto al wmf 23 ed è italianissimo si chiama Publitics cominciamo a parlare di questo Publytics è praticamente un tool che va a ricreare i pari pari quindi è assolutamente ascrivibile a universal analytics è una alternativa assolutamente sicura da una continuità di dati rispetto a quelli di universal analytics perché i parametri sono gli stessi e quindi c'è una diciamo vengono mantenute gli stessi parametri ed è una cosa secondo me anche molto positiva i dati sono in tempo reale lo script è molto leggero e quindi non pesa assolutamente si adatta ai web vitals di cui parlavo prima è assolutamente asincrono quindi non c'è bisogno di bloccarlo o meglio di deferirlo già si carica in maniera asincrona e poi è molto flessibile quindi assolutamente Publytics ha tra l'altro dei costi molto molto abbordabili in descrizione di puntata vi posto il link io lo sto provando ma penso che lo prenderò perché veramente in cinque minuti sei on board e hai tutti i dati che avevi prima di universal analytics tra l'altro questo è un vantaggio perché molti clienti anche quelli appunto che o fai da te oppure quelli che si dilettano avevano in mente tutti i parametri di una volta sappiamo bene che ora ga4 ha cambiato un po’ tutte le carte in tavola per cui avere gli stessi parametri di prima da anche una sorta di continuità da una parte ma anche di affidabilità al cliente e quindi assolutamente io vi consiglio di almeno provare questo tool l'altro tool di cui voglio parlare sempre link in descrizione di puntata è umami è un link è un tool israeliano a parte il fatto che ormai viviamo in una società globale mondializzata quindi per carità non è importante da dove provengano i tool ma ciò nonostante a me piace anche sempre sottolineare la provenienza perché comunque è interessante e quindi ci sono ovviamente team di tutto il mondo in questo caso stiamo parlando di appunto la silicon valley israeliana che che sforna startup diciamo molto molto valide e l'analitica di umami è molto molto sintetica e anche in questo caso è molto semplice e ascrivibile a quello che dicevo prima cioè ha una replica dei dati vecchi di universal analytics con in più però la possibilità di avere dei custom events quindi anche in questo caso quindi c'è un non un ibrido perché comunque è un passo successivo la possibilità di poter tracciare anche di più gli eventi legati anche ai social, alle live demo, ai get started eccetera eccetera ed è una cosa comunque molto interessante ci sono dei filtri molto avanzati che appunto permettono di segmentare gli utenti in base a varie metriche e anche i dati in tempo reale sono molto validi è un multi language è illimitato cioè siti limitati cioè una volta acquistato l'account si possono utilizzare per siti limitati e è un mobile friendly quindi esiste anche una un'app cioè da smartphone si può vedere il sito in maniera molto responsive e quindi assolutamente ve lo consiglio direi con questo passiamo al prossimo argomento che sono un po’ le notizie quindi applausini e notizie 

 

allora tre rapide notizie google ha annunciato che farà vedere meno risultati in SERP per quanto riguarda la FAQ e gli how to la notizia viene da Barry Schwartz di SE Roundtable devo dire che ultimamente sto preferendo questo blog a livello anche di affidabilità e tempestività di notizie perché SEL lo considero tuttora il migliore però SJ ha iniziato a fare un po’ troppa pubblicità e anche a mettere un po’ troppi post sponsorizzati e la qualità di SJ è sempre top voglio dire stiamo parlando di tre migliori blog a livello del nostro settore però devo dire che ultimamente sto rivalutando molto anche SER quindi Search Engine Roundtable la notizia appunto i rich results quindi appunto i risultati arricchiti nelle FAQ saranno riservati soltanto per i siti ad alta autorità di dominio questa è una cosa che già la tendenza si era già vista negli ultimi tempi quindi insomma ed è secondo me anche un po’ passaggio successivo anche comprensibile perché chiaramente google vuole che andrà a far visualizzare le FAQ e gli how to soltanto dei siti che hanno più autorità vediamo un pochino perché sto scorrendo la notizia quindi che se ne vedevano meno era già noto John Muller risponda a Lily Ray c'è una discussione in corso su twitter ancora io lo chiamo twitter scusatemi ma continuerò a chiamarlo twitter anche perché ci si capisce meglio e appunto botta risposta Lily Ray John Muller dove appunto si diceva che il fatto di utilizzare o a sproposito o in chiave di over optimization i dati di schema in json può essere può aver dato origine a questo cambiamento da parte di google John Muller risponda che al di là di quello che può essere l'over use e l'abuso quindi di queste di queste tecniche bisogna comunque focalizzarsi su quello che è importante e in ogni caso i dati strutturati non dovrebbero essere abusati compresi quelli appunto i people also ask e anche i how to perché comunque google è capace di andarli a beccarli lo stesso direi con questo vado avanti e quindi cambio di capitolo e prossima notizia allora sappiamo già che ormai se ne è già parlato varie volte i contenuti generati con la ai diciamo non hanno una penalizzazione da parte di google chiaramente a patto che siano di qualità che cosa vuol dire questo qui vuol dire una cosa abbastanza semplice anche qui vado a riprendere la notizia di SER commentata da Barry Schwartz che riprende una dichiarazione di google search liaison che fa capo a Danny Sullivan di google e allora Danny Sullivan scrive che ci sono diciamo delle buone probabilità che google riesca a stabilire quando il contenuto è scritto con la ai tuttavia chiaramente se i contenuti sono di qualità non sono penalizzati questo vuol dire che ci deve essere sempre un intervento umano che debba andare a revisionare e a guardare quello che viene fuori dalla ai questo qui è abbastanza intuitivo ma non è molto chiaro per molti io giusto stamattina stavo scrivendo un articolo e mi sono imbattuto in un articolo che era paro paro diciamo scritto dalla ai senza un minimo di revisione beccato in pieno perché io lo becco in pieno vabbè ovvio ma comunque insomma il mio consiglio è quello comunque di andare il che non vuol dire cambiare tre parole via cioè vuol dire andare a migliorare il contenuto scritto in base appunto quelli che possono essere i parametri di un SEO copywriter oppure di un copywriter appunto creativo a seconda di quello di cui stiamo parlando quindi una volta c'erano i text spinner addirittura che riuscivano a fare lo spinning degli articoli mischiando le parole eccetera eccetera la ai è differente dai content spinner o dai text spinner e chiaramente insomma bisogna un attimo guardare tra l'altro se vai a inserire su chat gpt il fatto di fare appunto il text spinning il chat gpt si blocca e ti dice che non riesce a dare una risposta quindi direi assolutamente applausini e ultimo argomento questa è veramente una notizia di 30 secondi anche qui è uscita perché c'è stata una risposta di john muller che su reddit è per questo che io poi queste cose le vado a leggere anche nel blog perché reddit non ce l'ho e non ho nemmeno nessuna intenzione non ho ne mastodon e ne reddit quindi john muller invece attivo su twitter su mastodon e anche molto su reddit addirittura c'è neil patel che è molto attivo anche su quora quindi attenzione insomma nel senso che chi segue neil patel e ha piacere a seguirlo lui risponde anche molto su quora john moeller su reddit dice che il parametro del text to html ratio ormai non ha più significato non ha più significato anzi dice nonsense per tutta la SEO quindi ignorate qualsiasi report che vi dia il text to html ratio che assolutamente non ha valore vediamo un po’ nel 2018 vado a ribeccare un vecchio testo di sempre john muller vediamo se lo vado a beccare al volo perché anche nel 2018 il text to html ratio non aveva nessuna importanza quindi stiamo andando verso un già da cinque anni francamente non mi ricordo siccome non posso ricordarmi tutte quante le notizie anche diciamo nello storico pensavo che nel 2018 ancora un pelino fosse valido invece ancora no probabilmente stiamo andando indietro al 2013 a quei tempi aveva ancora un senso diciamo post penguin assolutamente no quindi andiamo in applausini e poi in sigla per i saluti 

 

allora dunque 11 agosto 2023 108esima puntata di roba da SEO il podcast sulla SEO e il paper click a cura di fabrizio gabrielli di pistakkio sempre con le 2k iscrivetevi a su tutte le piattaforme al podcast e vi aspetto anche sul canale telegram che appunto trovate come pistakkio SEO sempre su google per il resto c'è anche il dominio robadaSEO.com quindi un saluto e a venerdì prossimo e buon ferragosto a tutti da fabrizio gabrielli ciao

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