Uno sguardo di insieme sullo Stato della SEO, andiamo a commentare il report di Search Engine Journal con le opinioni dei maggiori 371 esperti di SEO al mondo, intervistati dallo staff del sito di notizie specializzato sulla SEO, SEJ, Search Engine Journal.
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FABRIZIO GABRIELLI: Grazie a tutti.
FABRIZIO GABRIELLI: Musica allora ciao a tutti da Fabrizio Gabrielli oggi è il 4 ottobre 2025 e vado a registrare la puntata numero 159 Grazie.
FABRIZIO GABRIELLI: Di Roba da SEO, il podcast sulla SEO e pay per click a cura di Fabrizio Gabrielli Fabrizio Gabrielli CEO e fondatore di Pistakkio.Net con le due k e lo trovate online il sito andatelo a vedere perché tra l'altro sto pubblicando delle cose abbastanza carine, ci sono dei tool nuovi che sto condividendo in forma gratuita con tutti gli avventori del sito.
FABRIZIO GABRIELLI: Allora dunque, puntata numero 159, tra l'altro oggi sto registrando in uno spazio nuovo e anche isolato, quindi insomma è una piccola novità, sono nel capoluogo della Regione Toscana, Firenze, dove sapete anche sono attivo, quindi tutta la fascia nord. Della Toscana.
FABRIZIO GABRIELLI: Allora dicevo roba da SEO, ripartiamo un po' con questa puntata che tra l'altro è una puntata un po' densa e con una puntata anche abbastanza importante perché andiamo a parlare dello stato della SEO per quello che sarà l'anno prossimo, il 2026. Quindi puntata monotematica sullo stato della SEO.
FABRIZIO GABRIELLI: E come sapete ora il format si è un po' evoluto le puntate sono un po' monotematiche cioè non vado più a fare una rassegna di news come facevo qualche tempo fa ma adesso andiamo a fare delle puntate verticali anche perché ho visto che si posizionano meglio ma non è solo per questo motivo e quindi andiamo a parlare dello stato della SEO allora Roba da SEO trovate il sito, il mini sito robodaseo.com su tutte le piattaforme quindi Amazon, Amazon Audible, Amazon Music, Spotify chi più ne ha più ne metta ovviamente non più Google Podcast perché è stato cancellato e appunto c'è anche il mini sito dove trovate tutte le piattaforme puntate.
FABRIZIO GABRIELLI: Mentre vado a far sfumare la sigla ricordo che abbiamo anche un altro tipo di format insieme AI ragazzi di Flame Networks con cui si è sviluppata questa collaborazione in co-branding per quanto riguarda alcuni aspetti tecnici dedicati all'hosting e quindi insomma questo è un po' quanto, canale Telegram Pistacchio SEO sempre con le due k e direi possiamo andare in puntata andando proprio sul topic della puntata anche perché rischio di essere lungo coi tempi quindi applausini come al solito sforzino d'acqua e si parte tra l'altro oggi ho anche del cartaceo qui davanti quindi vediamo un po' se riesco a non fare casino con i fogli che mi cascano e robe a via dicendo podcast come sapete nasce un po' artigianale quindi non ci sono dietro produttori eccetera però insomma è quello che conta tanto non è diciamo la cornice ma è il quadro vero e proprio, il dipinto diciamo così.
FABRIZIO GABRIELLI: Allora lo stato della SEO 2026, tra l'altro dopo che avrò registrato la puntata e sarà pubblicata su Spreaker in piattaforma e sparata poi su tutti i feed, quindi anche altri, ora non li sto a dire tutti, ma addirittura andiamo anche in India su una piattaforma indiana che non mi ricordo si chiama J-Saavn o qualcosa del genere, su Deezer e altre piattaforme.
FABRIZIO GABRIELLI: Dicevo lo stato della SEO 2026, andiamo a parlare di quello che già conta ora e che andrà a contare e poi l'interazione fra umani e più AI.
FABRIZIO GABRIELLI: È una puntata che volevo fare da parecchio tempo, l'ho rimandata perché un po' poi veniva il caldo l'estate e Come forse vi avevo anche accennato, c'è stato un periodo in cui questo podcast si è un po' addormentato, è andato un po' in letargo, stranamente in primavera, perché non dico che ero andato in crisi, a parte gli impegni di lavoro, ma direi una bugia se dicessi che dipendeva solo da quello, perché in realtà poi sono caduto in letargo anche perché con tutto il bombardamento di notizie, fra AI Overviews, AI mod, cosa arrivava in Italia e cosa no, ne abbiamo visto un po' di tutti i colori, ho preferito non buttarmi dentro la mischia, men che meno su LinkedIn, che non amo personalmente, perché c'è un po' troppo chiacchiericcio, tra l'altro di questo ne ha parlato anche Giorgio Tave in una delle sue newsletter, sapete Fast Letter.
FABRIZIO GABRIELLI: Ne ha parlato dove appunto parlava proprio di questo chiacchiericcio che c'è su LinkedIn e tra noi addetti AI lavori sappiamo bene che è anche così sappiamo anche bene che LinkedIn può essere un veicolo interessante di promozione chiamiamola come volete per fare l'id, quello che volete ma c'è un po' troppo chiacchiericcio a giugno erano usciti due o tre articoli di quelli che uno memorizza, le lascia lì e poi dice aspetta un attimo che questi vanno letti per bene uno di questi ce l'ho qui davanti era di Lily Ray ed è datato vediamo se lo vado a beccare anzi erano due pubblicazioni una pubblicata sul Pulse quindi su LinkedIn ed è del 23 giugno 2025 poi magari ve la metto in puntata in descrizione di puntata e parlava proprio del famoso refrain che si è andato a delineare poi proprio durante tutto il corso del 2025 e questo refrain è La SEO è morta, quindi SEO is dead è stato un po' quello che veniva detto da più parti.
FABRIZIO GABRIELLI: Tra l'altro, diciamo che questa puntata... La SEO è morta, o meglio, il titolo della puntata è lo stato della SEO, però sottotitolo la SEO è morta col punto di domanda perché chiaramente sta cambiando tutto, o quasi tutto. E in questo grande cambiamento che è dato dalla AI non solo nella SEO, ma noi parliamo di SEO e ci occupiamo di questo, quindi nella SEO ci sono appunto tre categorie di persone.
FABRIZIO GABRIELLI: Sto parlando di addetti AI lavori, c'è chi ha abbracciato lo shift, quindi il cambiamento e si è rimboccato le Maniche e ha detto qui bisogna veramente cambiare il paradigma e io sono fra questi, pur con i miei silenzi, nel senso che sono caduto in letargo anche per questo, perché... Era un momento talmente incasinato a partire da maggio, giugno, luglio, in cui veramente non si sapeva da che parte girarsi.
FABRIZIO GABRIELLI: Anche tra addetti AI lavori ho sentito e letto di persone che addirittura, ovviamente senza far nomi, aveva confuso l'AI mode di Google dagli AI Overviews. E questo per carità ci può anche stare perché c'è stato un momento che non ci si capiva più niente, anche questo forse un po' prima, verso aprile.
FABRIZIO GABRIELLI: Poi c'è stata anche un'altra cosa che si è verificata e cioè che gli AI Overviews sono arrivati prima, come sempre, negli Stati Uniti e in Canada. Poi in qualche altro paese, se non ricordo male, sto andando a memoria, poi mi pare Giappone, Corea e qualcos'altro, forse Australia e Nuova Zelanda, dopodiché si è espanso un po' in tutti gli altri paesi.
FABRIZIO GABRIELLI: In Italia sono arrivati, ora sto andando sempre a memoria, ma mi pare verso luglio proprio, quindi lì c'è stato il grande cambiamento di paradigma. Prima, per vedere gli AI Overviews, dovevamo collegarci a Google. Con una classica VPN geolocalizzata quindi su Canada o Stati Uniti.
FABRIZIO GABRIELLI: Da lì c'era un attimo il discorso di collegarsi con la VPN e verificare. Poi sapevamo benissimo che quando sarebbe arrivata in Europa, in Unione Europea, che detto tra parentesi i roll out di Google da un po' di tempo su UE e Unione Europea sono sempre gli ultimi paesi nostri, non ultimo per il discorso GDPR.
FABRIZIO GABRIELLI: Perché le leggi europee sono quelle più restrittive e quindi Google prima di mandare i roll out diciamo che si riserva di fare dei test poi massivi su altre location, su altri paesi.
FABRIZIO GABRIELLI: Dopodiché dicevo AI Overviews arriva in Italia con tutto quel casino che ho detto per cui c'era gente che parlava di una cosa invece era quell'altra, poi si parlava di AI Mode che era ancora negli Stati Uniti mentre AI Overviews era già arrivato in Italia e in Unione Europea per cui potevamo testare AI Overviews ma non AI Mode perché era già era ancora su Stati Uniti e poi sappiamo bene che il mercato nordamericano è totalmente diverso per cui anche lì c'è un discorso che chiaramente va tarato quindi Google sta testando ancora Questa cosa, tant'è vero che AI Mode non è ancora in roll out in Italia e in UE, sì in Gran Bretagna, sì in moltissime altre realtà anche africane e asiatiche, ma non ancora in UE.
FABRIZIO GABRIELLI: Quindi ancora noi per vedere AI Mode dobbiamo collegarci con la classica VPN professionale, chiaramente, però è così.
FABRIZIO GABRIELLI: Quindi facciamo un po' il punto, qui ora sto facendo una piccola cronistoria di quello che è accaduto nei mesi scorsi e quindi ne abbiamo visto un po' di tutti i colori e da qui anche il mio silenzio, infatti se andate a vedere nel feed del podcast ci sono 4-5 mesi di buio, ho ricominciato a fare 2-3 puntate con i ragazzi della co-branding, i ragazzi di FlameNetworks per tornare diciamo allo zoccolo duro scusate, allo zoccolo duro della tecnica e della SEO tecnica che tra l'altro è uno dei cardini della SEO del 2026 dopodiché mi sono messo a studiare e a leggere un po' le mie fonti tra le quali chi mi segue lo sa, seguo molto due oserei dire, non so nemmeno se chiamarli Guru perché in realtà poi Guru ha anche delle implicazioni un po' da stregone che non mi piacciono.
FABRIZIO GABRIELLI: Lily Ray che è sempre un vice president e capo di AMSIVE, un'agenzia grossa di New York, area metropolitana di New York e Rand Fishkin che dopo gli anni passati a Moz ha fondato SparkToro che è un tool AI driven dove si tracciano i brand e anche questo è uno dei grandi temi della SEO del 2026 quindi la famosa divisione dopo ne parliamo magari rapidamente perché non si può dire tutto in 25-28 minuti che ho preventivato di questa puntata ma ci proviamo Grazie.
FABRIZIO GABRIELLI: Quindi le query si dividono da ora in avanti in branded e non branded, dove le branded assumeranno sempre più importanza. Quindi gli articoli di fine giugno, 23 giugno di Lily Ray, dopo una quindicina di giorni esce un articolo sempre di Lily Ray, scritto però su SEL, quindi Search Engine Land, anche questo ve lo linko in puntata.
FABRIZIO GABRIELLI: AI search is booming, but SEO is still not dead. Non è ancora morta. Dopodiché arriva Rand Fishkin, anzi veramente il suo articolo è un po' precedente, di metà giugno.
FABRIZIO GABRIELLI: Dove dice attenzione ragazzi in un mondo dominato dallo zero click se state a guardare il traffico avrete dei risvegli da incubo e quando iniziano a arrivare queste notizie io stacco un attimo diciamo non voglio dire la fuffa perché in realtà io qui non ho mai parlato di fuffa anche se ho magari un tono scanzonato per alleggerire un podcast che altrimenti potrebbe anche diventare un po' pippone, un po' diciamo troppo, ok tecnico lo è però bisogna anche stare attento a non farlo diventare troppo un pippone perché altrimenti non solo uno stacca ma uno dice ma insomma già stai a parlare di cose incasinate se poi mi cominci a parlare di...
FABRIZIO GABRIELLI: Rob Super Incasinate non ci siamo. Quindi questi tre articoli mi cambiano la prospettiva, vado un attimo in letargo e poi vabbè c'è stata l'estate insomma con tutto quello che ne consegue sapete che poi noi siamo anche un po' stagionali ed d'estate insomma continuiamo a lavorare ma andiamo più che altro su progetti che sono già attivi.
FABRIZIO GABRIELLI: Nell'articolo di appunto nel Zero Click World il traffico sarà un terribile focus, quello di Rand Fishkin, veniva citato uno studio di HubSpot dove ancora nel 2025, tra l'altro io ve lo linkerò questo articolo di HubSpot, è un po' bloccatino nel senso che si vede la prima parte e poi dopo devi mandare la mail, io provo a vedere se riesco a mandarvi un link sbloccato, comunque insomma ancora nel 2025 La stragrande maggioranza di chi rispondeva a questa survey, a questo sondaggio di HubSpot, faceva affidamento sulla crescita del traffico e sull'aumento del traffico.
FABRIZIO GABRIELLI: Quindi tutto quello era subordinato a tutti gli altri aspetti, quindi a migliorare la user experience, la sicurezza dei protocolli, eccetera. L'integrazione con altri tool, il website redesign, erano tutti vincolati all'obiettivo primario.
FABRIZIO GABRIELLI: Quindi quando avevamo letto, diciamo quelli un po' più attenti, queste notizie, avevo detto attenzione perché qui sta cambiando veramente tutto e l'unica consolazione era che anche in America molta gente faceva ancora affidamento sul traffico.
FABRIZIO GABRIELLI: E poi sono arrivati i fuffaroli e qui ora non voglio diciamo farla troppo lunga ma ci sono stati anche degli pseudo influencer che magari o stiamo parlando di gente che su YouTube ha centinaia di migliaia di follower e che ha cominciato a fare le puntate dicendo la seua è morta qui io ovviamente non citerò chi è stato Grazie.
FABRIZIO GABRIELLI: Mi sono state girate delle puntate che io dicevo non sapevo se la colpa era più di queste persone che producevano i contenuti o di quelli che li guardavano. Perché dico questo?
FABRIZIO GABRIELLI: Perché come al solito si fa affidamento su un o chiamiamolo clickbaiting o videobaiting, chiamatelo come volete, ma di persone che sono andate dietro a questa roba per cui dicevano ok i siti non contano più, i siti moriranno, i blog moriranno e la SEO è morta.
FABRIZIO GABRIELLI: La realtà è ben diversa, anzi se ti vuoi posizionare sulla AI il sito resta ancora oggi il modo migliore per far vedere te e il tuo business. Alla AI, quindi all'intelligenza artificiale, IA o AI che dir si voglia, io preferisco usare la locuzione inglese non per esterofilia ma perché ormai è più andante AI.
FABRIZIO GABRIELLI: Poi la terza categoria e qui chiudo questo capitolo, la SEO è morta, erano i nostalgici delle keyword, cioè ancora quelli che pensavano Tra addetti AI lavori c'è una parte di agenzie che sono ancora rimasti sul vecchio stile di lavoro e ce ne sono ancora, i nostalgici di quelli che pensano o pensavano o pensano o che piano piano stanno iniziando a capire che occorre lavorare in maniera completamente diversa, che appunto pensavano di andare a lavorare ancora su un'azienda.
FABRIZIO GABRIELLI: Sulle keyword e via dicendo, con i volumi di ricerca, il CTR, su Google Search Console, eccetera. Chiaramente poi ne abbiamo viste di tutti i colori perché, che è successo?
FABRIZIO GABRIELLI: Il Google Update di agosto, che ha massacrato, quello che è stato definito, io l'ho scritto anche nel blog, c'è un articolo su Pistakkio.Net nel blog che parla del great decoupling quindi il grande disaccoppiamento e cioè quello che appunto vedeva l'esplosione delle impressioni ma il calare dei click verso il sito e questa cosa chiaramente è stata diciamo originata dalla AI quindi le impressioni sono aumentate e i click sono diminuiti da qui il great decoupling, il grande disaccoppiamento perché se uno va su Google Search Console le due curve vanno in divergenza sempre di più a partire da giugno, luglio, agosto e poi appunto con l'algo, con Google Core Algo Update di agosto c'è stata diciamo l'esplosione di questo fenomeno.
FABRIZIO GABRIELLI: Allora Poi ora andiamo a parlare anche brevemente del documento che è stato pubblicato da Search Engine Journal, quindi è un bel pdf che poi vi linko, lo stato della SEO nel 2026. Quindi cosa bisogna fare? Ora la faccio breve, poi legherò questa puntata a un articolo dove ho inserito un piano. Cosa fare nei prossimi 90 giorni per lo stato della SEO.
FABRIZIO GABRIELLI: Quindi voglio iniziare rapidamente con, ho qui davanti la scaletta che mi sono fatto, vi porterò con questo articolo dentro i dati 2026 e vi lascerò un piano concreto in 90 giorni. In cui vi dirò perché la SEO non è morta. Cosa bisogna fare? O sali di livello o resti AI margini.
FABRIZIO GABRIELLI: In pratica alzare l'asticella della SEO, ovviamente questo è un po' anche uno slogan, sicuramente sì, ma cos'è il messaggio? Il messaggio chiave che dobbiamo portarci a casa da questo 2025 per andare verso il 2026 a bomba, diciamo, come dico io.
FABRIZIO GABRIELLI: Il messaggio chiave è l'interazione fra umani e AI, quindi occorre creare un framework che non vuol dire soltanto creare contenuti, anzi, bisogna sfoltire i contenuti, contenuti originali sì, AI-aided, quindi diciamo aiutati dall'AI assolutamente va bene, sì, ma rivisti revisionati, migliorati e ottimizzati dagli umani, contenuti citabili soprattutto, quindi che l'AI può andare a citare.
FABRIZIO GABRIELLI: Dopodiché per cambiare marcia chiaramente c'è tutto il capitolo dei dati strutturati. Quindi in primis schema.org che ancora è molto importante secondo me e non solo secondo me ovviamente perché poi chiaramente ognuno di noi prende diciamo delle info, delle pillole da quello che leggiamo, da dove andiamo.
FABRIZIO GABRIELLI: Io per esempio sono appena tornato dall'Advanced SEO Tool a Milano. Dove anche qui si è deciso di alzare l'asticella e di proporre degli interventi molto molto interessanti di cui forse riuscirò a fare una puntata di recap con una nostra collega in settimana nuova, vediamo un po' se riesco a organizzarla perché bisogna connettersi via Skype.
FABRIZIO GABRIELLI: E seo tecnica assolutamente sì contenuti originali e come dicevo schema schema assolutamente continua a essere molto importante per andare a essere intercettato nella maniera più di valore dalla AI.
FABRIZIO GABRIELLI: Una SEO che dovrà concentrarsi su quello che noi addetti AI lavori fra di noi chiamiamo Entity First, quindi che si concentra non più sull'eventualità, ma sull'eventualità di un'attività.
FABRIZIO GABRIELLI: Sulle parole chiave e questo diciamo si era capito ma sulle entità che cosa sono le entità ora anche qui vorrei essere un po' sintetico per non diciamo farla troppo complicata però faccio l'esempio di per esempio una un business che vende ristrutturazioni per infissi e quindi infissi di tutti i tipi dalle velux eccetera eccetera finestre e porte, porte blindate eccetera. Cos'è?
FABRIZIO GABRIELLI: Prima si ragionava con le parole chiave quindi dovevi andare a fare magari una strategia basata su parole chiave, le classiche di coda lunga dove andavi a fare tutta una clusterizzazione di parole chiave con infissi in legno, infissi in pvc, infissi in metallo, infissi in alluminio, infissi in pvc, infissi in pvc, infissi in pvc, infissi in pvc, infissi in pvc, infissi in pvc, infissi in pvc, infissi in pvc, infissi in pvc, infissi in pvc, infissi in pvc, infissi in pvc, infissi in p su misura eccetera eccetera.
FABRIZIO GABRIELLI: Le entity quindi in questo caso entity o l'entità è in fissi da qui chiaramente anche resta valido l'idea di andare a creare dei contenuti in maniera mirata ma non più come prima quindi non serve più fare dei contenuti dove magari si va a fare delle strutture silo di 50 pagine per coprire gli infissi di tutti i tipi concentrarsi per ogni entità e quindi ogni business dovrà andare a capire quali sono le sue entità per esempio per me è la SEO ovviamente ma non solo tornando agli fissi basterà creare dei contenuti di qualità di valore ma anche basteranno magari basterà concentrarsi su dei pilastri su dei contenuti che possono essere a seconda del progetto a seconda del sito a seconda del business 4 6 8 10 contenuti al massimo che poi vadano a essere sempre migliorati e migliorati qui dove Torno al discorso anche degli schema, dei dati strutturati, anche dietro le quinte, quindi non solo a livello testuale ma a livello di dati strutturati, quindi dietro le quinte appunto.
FABRIZIO GABRIELLI: La tecnica continuerà a essere importantissima, anzi probabilmente è quello su cui dobbiamo puntare anche noi perché Ancora ora si vedono siti che fanno acqua da tutte le parti e questa cosa fa qualità, fa qualità alla grande non solo per il sito grande che ha bisogno di fatturare tramite l'e-commerce ma anche per il sito piccolo.
FABRIZIO GABRIELLI: Qui potrei fare degli esempi di vita professionale vissuta.
FABRIZIO GABRIELLI: Ma l'ultima che mi è capitata, ve lo dico insomma però, perché insomma sto lavorando per un business su cui io faccio SEO mentre un'altra realtà fa diciamo la gestione del sito diciamo vecchio stile e ad esempio l'ultima che mi è capitata è che sono stati cancellati 11 contenuti dalla sera e la mattina e questa cosa ha penalizzato anche proprio il posizionamento del sito, quindi di riflesso anche il mio lavoro.
FABRIZIO GABRIELLI: Quindi per far ricomparire questi 11 contenuti ho dovuto penare e ci sto ancora dietro, poi il posizionamento per recuperarlo è un casino e quindi c'è anche da discutere su chi ha fatto che cosa, perché i log vanno controllati, magari ti danno la colpa a te, Quindi insomma queste sono un po' pillole di vita vissuta che possono anche far raccapricciare ma purtroppo...
FABRIZIO GABRIELLI: Sono delle cose che capitano e penso che siano capitate a molti.
FABRIZIO GABRIELLI: Il rapporto State of SEO, lo stato della SEO 2026, prende in esame 371 professionisti della SEO in America, cioè comunque diciamo in tutti i paesi, e appunto sono state fatte delle domande che riguardavano i top result, quindi i risultati al top, quali sono le attività SEO che portano più risultati.
FABRIZIO GABRIELLI: Anche qui il panorama è vario, ma nei passati 12 mesi l'impatto più positivo è stato dato da aggiornamenti di contenuti, creazione di contenuti originali e di valore.
FABRIZIO GABRIELLI: La strategia dell'internal linking, quindi i link interni continuano a essere importanti, questo lo confermo anche io perché in internal linking sono cose che si sanno ma poi quando le tocchi con mano anche io posso dire nel mio piccolo che l'internal linking ha un grande valore a livello di qualità del sito.
FABRIZIO GABRIELLI: Qui diciamo in sesta settima posizione c'è il discorso degli schema markup e dei dati strutturati quindi non è nelle prime cinque posizioni e in sesta posizione il 21,8% parla di ottimi risultati ottenuti con gli schema markup.
FABRIZIO GABRIELLI: Personalmente devo dire che io farei salire questa cosa perché secondo me diciamo è al terzo posto sicuramente insieme AI contenuti e anche all'ottimizzazione delle keyword cioè quindi la creazione dei contenuti basandosi su una clusterizzazione di parole chiave fatta come ho detto prima però in maniera intelligente quindi non più 50 pagine che parlano di infissi ma diciamo ad hoc o più artigianale con 5, 6, 7, 8 contenuti che riescano a coprire un po' tutto l'argomento degli infissi per restare su quell'esempio.
FABRIZIO GABRIELLI: Vado a isolare un po' qualche idea perché poi appunto dopo ne parlerò anche nell'articolo che allegherò a questa puntata e poi pubblicherò nel blog, blog del sito pistakkio.net Raddoppiare gli sforzi sull'experience, perché questa è una bella dritta che ci dà un autore di questo report, si chiama John Shehata, fondatore di Newsdash.
FABRIZIO GABRIELLI: Perché questa secondo me è una bella dritta perché raddoppiare gli sforzi nell'experience quindi nella prima E del IIT delle quattro lettere un po' cardine su cui ci siamo concentrati negli ultimi anni, perché è importante raddoppiare sull'experience?
FABRIZIO GABRIELLI: Perché l'AI l'experience non ce l'ha e lì veramente non ci può migliorare, non ci può sostituire la AI anzi l'AI ci duplica quando noi andiamo a fare delle domande sulla nostra esperienza ci rafforza, ci dice sì stai lavorando bene però non può fare delle cose di cui non ha esperienza perché l'esperienza siamo noi che gliela diamo quindi raddoppiare in experience a livello di anche strategia di contenuti secondo me paga e pagherà molto e qui chiaramente i case study e quindi gli esempi tempi tratti della vita professionale come ho detto io prima anche quella cosa che mi è successa di recente sono delle cose che l'AI non potrà mai sostituire e quindi insomma bisogna puntare su degli asset distintivi che le macchine non riusciranno a duplicare quindi questo è importante a tutti i livelli di business io sto quindi anche col cartaceo davanti sto guardando top result ecco quindi questa è una bella domanda quali sono i tool che sono stati più critici più importanti nel supportare i tuoi sforzi SEO e qui ecco nelle 371 SEO expert addetti AI lavori di tutto il mondo che hanno risposto ci sono gli sforzi nella reportistica sulla performance le piattaforme Grazie.
FABRIZIO GABRIELLI: Funzionali - cross functional che mettono in comunicazione vari tool ora senza fare troppi esempi o per non entrare troppo nello specifico si va dalle automazioni con Zapier e Make a poi delle cose più evolute come poi abbiamo anche visto all'Advanced SEO Tool dove si parlava di MCP Grazie.
FABRIZIO GABRIELLI: E vari agenti che vengono messi in comunicazione gli uni con gli altri per poi avere degli output di alto livello collegati all'API e via dicendo.
FABRIZIO GABRIELLI: Insomma qui anche andiamo nello specifico ma sono tutti giocattolini su cui noi addetti AI lavori andremo a sbizzarrirci e a sperimentare nel 2026 e già stiamo sperimentando. Quindi anche qui AI Writing Assistant, analisi delle SERP, ottimizzazione dei contenuti e SEO Automation, che è sempre molto più pervasiva.
FABRIZIO GABRIELLI: Io direi qui ci sono poi altre domande vi posterò poi in puntata il link diretto al pdf perché comunque è una cosa molto interessante da andare a leggere vado un po' rapidamente verso le conclusioni a proposito l'ultima domanda molto interessante se nei passati 12 mesi la tua organizzazione SEO ha investito di più o di meno in SEO e qui le risposte sono molto interessanti che non ci sono state riduzioni negli investimenti SEO, 56,6%, ma c'è stata una riallocazione, quello sì.
FABRIZIO GABRIELLI: Quindi la stragrande maggioranza degli esperti a livello mondiale, intervistati da SCJ, quindi Search Engine Journal, una delle fonti più importanti a livello di SEO notizie a livello mondiale, diretto da Loren Baker. È appunto stata la riallocazione dei materiali e anche del budget e dei SEO tool in ambito SEO.
FABRIZIO GABRIELLI: Vado alle conclusioni perché per quanto riguarda il futuro non ci si aspetta una riduzione degli investimenti però devo dire che qui siamo in America perché loro sentono meno anche l'effetto vicinanza alle guerre.
FABRIZIO GABRIELLI: Qui io, quello che respiro a proposito di experience, vedo che c'è uno status di guardingo, guardingo di business che stanno aspettando a vedere quello che andrà a succedere, perché se le guerre si calmano allora ripartono le cose e altrimenti rischiamo un po' di incartarci di diciamo come si dice in Toscana, di ringambarci.
FABRIZIO GABRIELLI: Ringambarsi vuol dire quando inciampi sulle gambe e rischiamo di andare, non dico in recessione, speriamo di no, ma almeno di riconsiderare eventuali investimenti.
FABRIZIO GABRIELLI: Quindi i tre pilastri del successo futuro nella SEO sono L'eccellenza tecnica assolutamente come dato imprescindibile, quindi un sito deve essere funzionale alla perfezione. Qui poi ci sono le solite cose che noi ci diciamo a tutti i convegni e quando ci si vede, quindi i core web vitals, le SSL, contenuti perfetti eccetera eccetera.
FABRIZIO GABRIELLI: L'autorità umana come fattore di differenziazione rispetto all'AI perché questa cosa appunto dicevo è una cosa che non solo l'AI non potrà duplicare o copiare ma oltretutto dà valore al nostro lavoro perché io mi posso fare aiutare dai tool per la ricerca parole chiave ma poi dopo il lavoro finale lo devo fare io con la mia testa poi che me lo faccio con Python che me lo faccio con un altro tool con ce ne sono 50.000 usate quello che volete magari anzi io voglio tornare a fare delle puntate che parleranno proprio un po' più sul pezzo anche di nuovi tool e nuovi AI.
FABRIZIO GABRIELLI: E ne sono uscite durante questi ultimi mesi svariate, ne andremo a parlare in altre puntate, ora ricomincerò a fare delle puntate anche proprio un po' più sullo zoccolo duro.
FABRIZIO GABRIELLI: Sono usciti anche addirittura dei browser nuovi, ovviamente pilotati dalla AI, si è fatto un gran parlare di Comet Browser perché è collegato a Perplexity, ma ne sono usciti anche altri cinesi.
FABRIZIO GABRIELLI: Cito ad esempio Genspark e poi ne andremo a parlare in altre puntate l'ultimo pilastro della SEO e del successo nella SEO nel 2026 è appunto una integrazione strategica con lei AI anche a livello di team quindi insomma ogni parte del team o o fase del processo di lavoro quindi del workflow e del framework hanno bisogno di determinati tool e quindi le vendite hanno bisogno di determinati tool, AI, la contabilità di altri, il marketing di altri eccetera eccetera.
FABRIZIO GABRIELLI: Qui stiamo parlando chiaramente di aziende di un certo peso, ma comunque tutti noi stiamo anche andando verso questa direzione. Chi ci fa le fatture col tool, chi ci tiene le anagrafiche col tool AI e via dicendo. Questa è un po' la tendenza e tra l'altro molto stiamo anche lavorando a livello di consulenza.
FABRIZIO GABRIELLI: Quindi anche io sto lavorando a livello di consulenza sia a one shot che anche a livello di consulenza strategica in ambito AI a livello, io personalmente a livello locale. Ma nulla vieta poi di andare a beccare dei clienti, insomma anche da altre parti, basta che ci siano le idee chiare.
FABRIZIO GABRIELLI: Tra l'altro mi si sta esaurendo la voce, per cui io direi che il core della puntata l'ho sviluppato, come vi dicevo vi andrò a mettere Vi andremo a mettere in descrizione di puntata il link al pdf e quindi la SEO non è morta, andiamo diciamo nelle conclusioni, la SEO non è morta, o sali di livello oppure resti AI margini.
FABRIZIO GABRIELLI: L'AI accelera, sicuramente sì, ma l'umano decide e dimostra che senza l'AI non si può lavorare, ma l'ultima parola deve essere a livello di umani, quindi se ti fai un sito con 100 pagine create dall'AI senza rimetterci le mani sei destinato a fare un buco nell'acqua. Devi diventare una fonte citabile quindi vai a creare contenuti di valore a livello di silo ma non più a livello di spam 50.000 contenuti sullo stesso argomento.
FABRIZIO GABRIELLI: Quindi il 2026 chiede delle scelte nette e ovviamente se volete fare i primi passi io sono a disposizione, mi trovate su Pistakkio.Net, poi appunto c'è il podcast robadaseo.com così vedete anche chi sono e che cosa faccio.
FABRIZIO GABRIELLI: Scrivetemi, potete scrivermi sia su Telegram a pistakkioseo, sempre con le due k c'è il canale, oppure sull'account personale Pistakkio, sempre con le due k, la mail è verde @ pistakkio.net, direi andiamo in applausini e poi andiamo in sigla finale.
FABRIZIO GABRIELLI: Allora, allora, dunque, Roba da SEO, puntata numero 159...
FABRIZIO GABRIELLI: Del 4 ottobre 2025 sono tornato e da ora in avanti andrò a pubblicare le puntate con regolarità come dicevo tornando più sul pezzo anche su diciamo sul micro questa è stata una puntata secondo me piuttosto anche importante per il mio rilancio del podcast dopo questo letargo di qualche mese ma tornerò un po' anche più sul pezzo diciamo proprio sul micro, su anche proprio analisi di tool eccetera eccetera e quindi robadaseo.com il podcast lo trovate su tutte le piattaforme nei prossimi giorni nel blog del sito posterò anche l'articolo col piano da 90 giorni per le aziende e l'appuntamento è a venerdì prossimo ciao da Fabrizio Gabrielli un saluto da Pistacchio E da Roma D'Asia.
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